La Giunta Regionale di Basilicata ha effettuato questa mattina le nomine dei direttori generali di Asp, Asm e Irccs Crob. La scelta è caduta, rispettivamente su Mario Marra, Giampiero Maruggi.e Pasquale Francesco Amendola.
Mario Marra, neo Dg dell’Asp, 62 anni il prossimo Aprile. laureato Giurisprudenza vanta una lunga esperienza manageriale acquisita presso le Aziende Sanitarie della Regione Basilicata. Nel tempo è stato dirigente amministrativo presso la disciolta ASL 5 di Montalbano Ionico, poi Direttore Amministrativo presso la ex ASL 2 di Potenza, ancora Dirigente Generale del Dipartimento Salute della Regione Basilicata, Direttore Generale e poi di Commissario Liquidatore della disciolta ASL 3 di Lagonegro. E ancora direttore amministrativo della Asp, nominato da Pasquale Amendola a cui ora succede.
Il nuovo direttore generale della Asm, Giampiero Maruggi, 55 anni, Potentino ma residente a Matera, proviene invece dal mondo bancario. Ancora non ventenne inizia a lavorare alla Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, poi tra i fondatori del Mediocredito di Basilicata, nel 982, poi una lunga carriera ai vertici della Banca Popolare del Materano di cui ha seguito tutta la fase di crescita fino alla fusione, nel 2008, con la Banca Popolare di Crotone nella Banca Popolare del Mezzogiorno di cui diviene Direttore Generale.
Pasquale Amendola cambia invece incarico e passa dalla direzione generale dell’Asp a quella dell’Irccs Crob di Rionero. Sessantacinque anni compiuti lo scorso Luglio, laureato in Medicina nel 1972 ed abilitato alla professione nell’anno successivo, ha in curriculum numerosi incarichi in sanità, tra incarichi medici, negli ospedali di Melfi, Bisaccia (Av) e Venosa, e incarichi di direzione, da vicedirettore Sanitario all’Azienda Ospedaliera San Carlo nel 1988 a direttore sanitario nella stessa struttura, nel 2000, ed è poi stato Direttore Sanitario al Crob nel periodo tra il 2002 e il 2008. Il 30 dicembre 2008 la nomina a direttore generale della Asp. Al suo attivo pubblicazioni scientifiche e la docenza in master universitari.
Dichiarazione del consigliere regionale e preesidente gruppo Italia dei Valori Nicola Benedetto
La nomina di Giampiero Maruggi all’Asm è doppiamente positiva: si sceglie un manager a cui affidare i compiti di tenere in ordine i conti e di garantire l’efficienza dei servizi; si stoppa il tentativo di un ritorno all’antico, alla fase più brutta della sanità strumento di clientelismo. Con il cambio del nuovo dg dell’Asm è doveroso un riconoscimento al dott. Gaudiano per quello che ha fatto nella sua esperienza. Sia pure ancora parziale la stagione del rinnovamento è cominciata e il nostro brindisi al 2012 è che possa affermarsi con ancora maggiore convinzione tra tutti i partiti del centrosinistra. L’augurio è che da “spiffero” possa diventare un’autentica e salutare bufera.
Consigliere regionale e presidente gruppo Italia dei Valori Nicola Benedetto
Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto commenta la nomina dei nuovi direttori generali per le Aziende Sanitarie lucane
Si apprende la notizia che il 30 dicembre la Giunta Regionale di Basilicata ha nominato i nuovi Direttori Generali delle Aziende Sanitarie lucane, che sono Mario Marra per l’ASP di Potenza, Pasquale Francesco Amendola per l’IRCCS Crob di Rionero e Giampiero Maruggi per l’ASM di Matera.
I Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto, che osservano con un occhio di riguardo e viva apprensione la realtà sanitaria della Basilicata, auspicano che l’evoluzione in atto sia finalmente improntata in un’ottica di trasparenza e condivisione preventiva delle scelte da intraprendere, soprattutto per l’incalzare della grave crisi economico/finanziaria in corso.
La loro speranza, riposta nei nuovi quadri dirigenziali, è che si faccia inoltre chiarezza sulle molteplici pagine buie che hanno contraddistinto la gestione della sanità di questi ultimi tempi, spesso all’insegna di una metodologia padronale mista a clientelismo politico che nulla ha a che fare con il diritto alla salute giustamente rivendicato da ogni cittadino.
Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto
MARUGGI, più che alla crescita, è tra i principali responsabili (insieme alla COMPIACENZA ed alla LETARGIA dei potenti azionisti materani della banca) della SVENDITA dell’unica banca MATERANA rimasta, la BPMEZZ da dove è stato cacciato come vittima sacrificale. Trattandosi solo di nomine politiche, ora dalla FINANZA è stato collocato sulla poltrona del GOVERNO DELLA SANITA’ locale (il tutto con la regia della malapolitca del capoluogo regionale e per la COMPIACENZA e SERVILISMO dei nostri politici locali smidollati).
La città continua a perdere le poltrone che contano a favore dei ns. amati vicini che fanno la voce grossa a CASA NOSTRA. Avanti così
P.S. Per fortuna I SASSI non sono TRASLOCABILI altrimenti………
Purtroppo Matera negli ultimi anni si sta spogliando piano piano di tutto quello che possedeva tra Telecom, Enel, Banca D’italia e cosi via…i Potentini si stanno accaparrando il potere nei vari Enti…ormai Matera non e’ piu’ capoluogo di Provincia ma in Provincia di Potenza….pero’ purtroppo non do colpa ai politici come fanno tutti ma bensi ai polli materani che in 20mila e piu’ alle Regionali hanno rivotato un Presidente Potentino….quindi un grande plauso agli allocchi…aprite gli occhi cari materani!!!!! AMEN
Esultiamo, l’invasore è stato cacciato!!!!!Il Il PD doveva valutare meglio chi mandare a dirigere la asm.Un rinviato a giudizio per imbrogli che riguardano la sua stessa nomina. Uno che si aumenta il già lauto stipendio a suo piacimento quando si parla di crisi e ristrettezze, risponde in modo spudorato a logiche solo politiche,no grazie, questo personaggio non sarebbe mai dovuto diventare direttore generale della asm. Ben venga una persona da fuori , purchè lavori con impegno e onestà!!!!!Poi, per me si possono vendere anche i sassi,ormai sono allo sbando totale, i danni fatti dall’ex dg si potranno verificare alle elezioni!!!!!!Questo ha fatto perdere e fallire tutti i politici che hanno avuto la sfortuna di incrociarlo sullla propria strada!!!!!!!!
E’ perfetto come uomo e come professionista
E’ un pozzo di scienza quell’uomo. Ancora non ventenne “Maruggi” inizia a lavorare alla Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania. Addirittura arriva al massimo dei livelli “Direttore Generale” nella Banca Popolare del Mezzogiorno. Anche a livello locale non disdegnamo di avere i nostri bravi Montezemolo, De Benedetto ecc. capaci di mandare in rovina le grandi aziende nazionali ( come premio buon uscite da capogiro), ma sempre pronti a farne fuori altre. Sono sdegnata.
Il problema ASM e’ purtroppo uno dei tanti tumori maligni della Basilicata e malgestito in questi ultimi 3 anni da questa ennesima pedina politica del PD che invece di pensare a ripianare il grave problema deficitario ha pensato ad elargire compensi e premi profumati ai compagni di merende negli uffici oltre che aumentarsi il suo stipendio….purtroppo la meritocrazia nel ns ospedale e’ una parola che chi la sente fa venire maldipancia poiche’ oramai nel ns ospedale si parla esclusivamente dialetto di qualche paese qua vicino con accento napoletaneggiante…ovviamente ne consegue scarsa professionalita’nei reparti e tanti fattori che inducono i materani a cercare ospedali piu’ dignitosi e soprattutto piu’ professionali…da qui ne scaturisce una migrazione passiva che diventa un costo gravoso per il Bilancio delle ASM…i cari politici che hanno pilotato i concorsi da Infermieri e OSS invece di buttare dentro tanta gente che ha comprato diplomi, attestati e titoli per lo piu’ scaricati da internet doveva mettere gente meritevole e professionale e soprattutto che parlasse un po di dialetti diversi….Beh penso che quello Materano si sente poco che dite???
@marius64
Ma che centrano i dialetti che si parlano all’ospedale… Qua si parla di un ospedale in cui non funziona la meritocrazia: questo è il motivo della scarsa professionalità.
Non ce ne usciamo con i soliti campanilismi stupidi. Serve gente qualificata e adatta a svolgere il proprio mestiere, che sia di Matera o della provincia poco importa. Il grosso problema è che le nomine sono sempre a livello politico, in primis quella del direttore generale; se ci fosse meno politica e più professionalità avremmo un’ospedale fra i migliori del sud.
CARO PEPPINIELLO NON E’ QUESTIONE DI CAMPANILISMO MA PURTROPPO LA MERITOCRAZIA DI CUI PARLI VIENE MENO PROPRIO PER I MOTIVI DA ME MENSIONATI PRIMA…IL DIALETTO MONTESE DIMOSTRA CHE QUELLE GRADUATORIE SIA DI INFERMIERI CHE DI OSS SIANO STATE COMPLETAMENTE ALTERATE DA QUEL POTERE POLITICO DI CUI TU PARLI…IN PRATICA DICIAMO LE STESSE COSE MA NON E’ CAMPANILISMO……MOLTI MATERANI CHE IN QUESTE GRADUATORIE SONO STATI SCARTATI E DICIAMO PURE OFFESI HANNO VINTO A PIENO MERITO CONCORSI IN ALTRE REGIONI ITALIANE SOPRATTUTTO DEL NORD E SENZA UN BRICIOLO DI RACCOMANDAZIONE…POI SE CI GUARDIAMO INTORNO MATERA HA DEI DOTTORI CHE DA ANNI SO SCAPPATI VIA DA QUEL BUNKER E SI SONO AFFERMATI A LIVELLO NAZIONALE….SE SEI BEN ACCULTURATO DOVRESTI SAPERE CHI SONO….PURTROPPO POI LA VICINANZA DEL GRANDE OSPEDALE DEL MIULLI DI ACQUAVIVA PIU’ RINOMATO E DI QUALITA’ PENALIZZA FORTEMENTE IL NS DI MATERA…..E’ DATO DI FATTO MA PURTROPPO E’ COSI…..