Cinquanta giovani laureati in giurisprudenza avranno la possibilità di formarsi negli uffici giudiziari lucani per un periodo di dodici mesi, ricevendo un contributo mensile di 450 euro erogato dalla Regione Basilicata sulla base di un apposito bando.
È quanto prevede una convenzione stipulata tra la massima istituzione locale e la Corte d’appello di Potenza, i Tribunali di Matera, Potenza e Lagonegro, il Tribunale per i Minorenni di Potenza e il Tribunale di Sorveglianza. Ciascun tirocinante sarà affidato a un magistrato formatore che lo seguirà durante il percorso, assistendolo anche nelle attività legate all’informatica giuridica e giudiziaria.
“Per la Regione è un grande onore favorire la formazione di giovani meritevoli che non vedono l’ora di varcare la soglia degli uffici giudiziari lucani con l’obiettivo di approfondire le conoscenze e perfezionare le pratiche tipiche di questo affascinante mondo della giustizia. Sono certo che questo cammino intermedio consentirà ai tanti laureati in giurisprudenza coinvolti nell’iniziativa di arrivare con una marcia in più nel mondo del lavoro”, ha commentato l’assessore alle Politiche di sviluppo, formazione, lavoro e ricerca della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli.
Il presidente della Corte di appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi, ha annunciato che “nel 2019 gli Uffici giudicanti del distretto pubblicheranno i bandi di selezione per i tirocini ai sensi dell’art. 73 D.L 69/2013 con la soddisfazione di poter offrire un’opportunità in più ai giovani lucani di tornare, dopo gli studi universitari, nella loro terra e con l’impegno di incoraggiarli a scoprire e moltiplicare i loro talenti”.