Gaetano Giannace, responsabile Lega di Scanzano Jonico, in una nota risponde alle dichiarazioni del segretario del PD di Scanzano Jonico, Pasquale Rimoli. Di seguito la nota integrale.
Premesso che da Giovedì 4 Dicembre 2018 il decreto Sicurezza sarà Legge perché pubblicata sulla G.U. n° 231.
Sarà nostro impegno come Responsabile Locale di Scanzano Jonico organizzare degli incontri mirati su questo tema con personale qualificato perché ho notato che in molti hanno interpretato male ciò che è scritto ammesso che l’abbia letto con attenzione ….Dubito seriamente visto che siamo prossimi alla campagna elettorale.
Vorrei inoltre sottolineare che rispetteremo le quote previste dalla Comunità Europea perciò non più 35 Euro ma molto meno perché a quota prevista In Italia era elevata e questo Governo l’ha semplicemente uniformata.
Perciò mi dispiace per le associazioni rosse e varie cooperative che da domani non ci guadagneranno’ più visto che vedono gli Immigrati soltanto come un business e non come uomini… probabilmente amorevolmente li lasceranno in mezzo alla strada a queste associazioni e cooperative cambieranno la propria destinazione d’uso per lucrare chissà in cosa chissà se anche la colpa di ciò ricadrà su Matteo Salvini.
Il Segretario del PD di Scanzano Jonico Pasquale Rimoli omette di dire oppure lo fa volontariamente che come previsto dal Art. 34. gli stanziamenti di spesa per la retribuzione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’interno, nell’ambito della missione «Soccorso civile», sono incrementati di 5,9 milioni di euro per l’anno 2019 e di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020.
L’impiego del personale volontario, ai sensi dell’articolo9 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, è
disposto nel limite dell’autorizzazione annuale di spesa,pari a 20.952.678 euro per l’anno 2019 e a 20.052.678 euro a decorrere dall’anno 2020.
Per l’attuazione del presente articolo è autorizzata la spesa di 5,9 milioni di euro per l’anno 2019 e di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020.
L’ articolo 33 inoltre garantisce le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, a decorrere dall’esercizio finanziario 2018, per il pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario svolte dagli appartenenti alle Forze di polizia, di cui all’articolo 16 della legge1° aprile 1981, n. 121, è autorizzata, a valere sulle disponibilità degli stanziamenti di bilancio, la spesa per un ulteriore importo di 38.091.560 euro in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75.
Vorrei inoltre sottolineare l’importanza del Art. 19 dove i comuni con popolazione superiore ai centomila abitanti possono dotare di armi comuni ad impulso elettrico, quale dotazione di reparto, in via sperimentale, per il periodo di sei mesi, due unità di personale, munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, individuato fra gli appartenenti ai dipendenti Corpi e Servizi di polizia municipale.
Potrei continuare a lungo parlandovi di prevenzione e contrasto alla criminalità mafiosa, sulle sanzioni in materia di subappalti illeciti,sulla destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ma invece mi limito ad invitare il segretario si mettere da parte i rancori e le frustazioni del suo partito e di leggere attentamente la gazzetta ufficiale. Buona lettura.