Si è svolta nel pomeriggio nella la sala conferenze della Casa di spiritualità Sant’Anna a Matera l’Assemblea sindacale rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori delle Cooperative sociali per affrontare le criticità della cooperazione nell’ambito dei servizi socio-assistenziali della città di Matera. Al tavolo Giulia Adduce ed Eustachio Nicoletti per la Cgil, Tonia Labarbuta e Franco Coppola per la Uil
All’incontro hanno partecipato il consigliere comunale Antonio Sansone e il consigliere regionale Achille Spada.
Eustachio Nicoletti, segretario generale della Cgil Matera, fa il punto sulle criticità discusse durante l’assemblea: “Quest’assemblea sindacale fuori dall’orario di lavoro è rivolta a tre cooperative storiche della città di Matera, Jan Patocka, Nuova Civiltà e Lilith. Cooperative che per oltre 35 anni hanno garantito i servizi attraverso un sistema di convenzione con l’Amministrazione Comunale. Parliamo degli asili nidi, del servizio scolastico e dei servizi socio-assistenziali.
L’Amministrazione Comunale ha fatto delle scelte in maniera autoreferenziale e senza discutere con le organizzazioni sindacali, scelte che si sono rivelate un disastro. Mi riferisco alla scelta di aver creato negli asili nido una riduzione di servizio alle cooperative convenzionate e di introdurre l’accreditamento. Il problema non è stato quello di andare a bando ma il fatto di non aver condiviso un percorso per eliminare quelle incongruenze che adesso sono venute a galle. La compatibilità delle cooperative non c’è e l’anello debole di questa situazione sono i lavoratori che si ritrovano in cooperative che accusano difficoltà. In particolare ci sono 33 lavoratrici nella cooperativa Jan Patocka, 29 nella Nuova Civiltà e oltre 50 nella Lilith, di cui 32 passeranno per bando nel settore scuola ad Auxilium. Purtroppo non c’è ancora l’apertura del bando, non è stata applicata la clausola sociale per tutte le lavoratrici, le cooperative sono in difficoltà perchè non riescono a sostenere i livelli occupazionali e l lavoratrici rischiano di pagare economicamente e professionalmente. Alcune potranno perdere il lavoro, altre potranno subire una riduzione di stipendio.
L’Amministrazione Comunale rispetto a questa vicenda fa finta di nulla, sembra che sia un extraterrestre. Eppure è l’Amministrazione Comunale che ha creato questa situazione e ha fallito totalmente e siamo qui per dirlo chiaramente. Il bando è stato pubblicato alla fine del 2017. In questa situazione di proroga ci sono difficoltà di passaggio senza definizione delle questioni. Io credo che l’Amministrazione Comunale dovrebbe convocare e mettere a punto le problematiche che sono insorte. Non può dire io faccio e i problemi sono di qualcun’altro. Sopratutto perchè ci sono lavoratrici che rischiano il posto di lavoro”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’assemblea sindacale (foto www.SassiLive.it)