Il presidente di Cna Basilicata, Leo Montemurro, in una nota sollecita il completamento della “Fabbrica del Carro trionfale” di Matera: “2019 occasione persa per avvio del museo sul 2 luglio”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Mancano ormai pochi giorni al 2019 e non c’è traccia dei fondi necessari al completamento della Fabbrica del Carro nel Rione Piccianello.
Se le previsioni saranno rispettate con il bando 2018 per la costruzione del carro trionfale nell’anno 2019 si completerà il passaggio generazionale tra i vecchi e nuovi maestri cartapestai atteso che, dalle prime indiscrezioni, sono proprio i rappresentanti della nuova generazione ad aver partecipato al bando scaduto lo scorso 30 novembre.
A questo punto il lavoro di rinnovamento delle competenze artigianali dei vecchi Maestri cartapestai promosso dalla Cna in sinergia con l’associazione Maria Santissima della Bruna potrebbe dirsi concluso in quanto reso permanente e duraturo anche per gli anni a venire.
Lo stesso però, non si può dire della infrastruttura materiale ovvero della Fabbrica del Carro che a qualche settimana dal 2019 è ancora un’opera incompiuta.
Una importante struttura che nell’idea di sempre della Cna dovrebbe rappresentare un tassello fondamentale dell’offerta turistica della città, un posto dove poter toccare con mano la maestria dei nostri artigiani della cartapesta ma non solo, come pure poter visitare il museo del 2 luglio nei suoi aspetti virtuali (filmati e riproduzioni anche attraverso la realtà aumentata) e materiali (cimeli dei Carri storici poi distrutti secondo tradizione).
È un appello forte è quello che rivolgiamo all’amministrazione comunale per fare in modo che per i primi mesi del 2019 la Fabbrica del Carro sia pronta per accogliere i tantissimi turisti che vorranno visitarla ma anche le tante scolaresche che decideranno di venire lì a trascorrere delle ore istruttive e formative riguardo alla nostra storia, alla nostra cultura e alle nostre tradizioni artigianali.
Da ultimo vorremmo che venisse pubblicato, ancor prima della conclusione dei lavori, il bando pubblico sulla gestione di questo importante contenitore culturale rispetto al quale chiediamo trasparenza e inclusività , aperto al contributo di tutte le realtà associative in grado di contribuire alla creazione di un progetto culturale ancor prima che turistico, all’altezza delle aspettative dei tanti visitatori culturali, in linea con la storia e la cultura legate alla secolare lavorazione della cartapesta nella nostra Città.