“I nostri editori sono testimoni della nostra terra e con la loro presenza in questa manifestazione hanno l’occasione per far conoscere una Lucania inedita, con una propria identità, una propria specificità e una propria originalità. Una Lucania capace di esprimere arte e artisti di assoluto valore,che in questa vetrina hanno l’occasione per farsi conoscere e per far conoscere meglio la nostra terra che nell’anno di Matera 2019 vive una stagione straordinaria”. Così Vito Santarsiero ha voluto salutare la presenza di dodici case editrici lucane nello spazio espositivo messo a disposizione dal Consiglio regionale della Basilicata nell’ambito della Fiera della piccola e media editoria “Più libri, più liberi”, in corso di svolgimento nel Roma Convention Center “La Nuvola” nel quartiere Eur della capitale (stand P 16, livello Forum).
“Spesso i nostri artisti – ha aggiunto Santarsiero – hanno pagato il prezzo di essere poco conosciuti per la condizione di marginalità territoriale vissuta dalla Basilicata. Del resto è difficile farsi conoscere vivendo in una regione dove ancora oggi è difficile arrivare e dove è anche complessoorganizzare un evento culturale. E poi c’è una strana abitudine in questo nostro Paese di considerare la cultura un elemento del ‘centro’e non anche delle periferie. Questo è un tema su cui dovrebbe riflettere, specialmente nella prospettiva di Matera 2019, che rappresenta l’apertura di una nuova epoca. Ed è questo il momento nel quale i lucani tutti insieme con orgoglio devono impegnarsi per far conoscere meglio la straordinaria identità della nostra terra e la specificità della propria storia e della propria cultura”.
Sono dodici case editrici che espongono le proprie pubblicazioni nello spazio del Consiglio regionale (stand P 16, livello Forum): Altrimedia edizioni, Edigrafema, Editrice Ermes, Fondazione Leonardo Sinisgalli, Edizioni Giannatelli, Edizioni Grenelle, Lilit Books, Lavieri edizioni, Leggere Controvento edizioni, Edizioni Magister, Editrice Universosud, Villani editore. Fino a domenica si alterneranno nella presentazione dei propri testi per far conoscere al pubblico il patrimonio culturale librario lucano.