Accessi facilitati e ottimizzazione dei luoghi e dei tempi di permanenza per i pazienti fruitori del Polo specialistico ambulatoriale dell’ospedale di Tricarico. E’ quanto prevede un “ Percorso di Accoglienza” voluto dalla Direzione strategica della Asl n.4 e messo a punto dal direttore del distretto sanitario di Tricarico, Vincenzo Denisi. Il modello organizzativo del percorso assistenziale è articolato in quattro punti. Prevede la presa in carico del paziente, sia per semplificare le procedure burocratiche di accesso, sia per ottimizzare i luoghi e i tempi della permanenza dell’utente presso la struttura ambulatoriale.L’adozione di univoci modelli organizzativi di erogazione delle prestazioni, capaci di ridurre il frazionamento delle stesse, evitare la reiterazione della prenotazione di prestazioni aggiuntive, evitare di rimandare il paziente dal proprio medico di medicina generale per prestazioni aggiuntive e favorire l’appropriatezza delle prescrizioni. Prevede il coordinamento degli operatori interessati, come i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali e medici delle Unita’ operative, tutti impegnati, ognuno per la propria parte, a costruire percorsi preferenziali per affrontare il problema complessivo dell’utente. La cura,infine, della registrazione dei dati attraverso l’approntamento della modulistica, la formulazione delle valutazioni e dei rilievi epidemiologici e statistici.
“L’idea -ha detto il direttore generale della Asl n.4. Domenico Maroscia- di predisporre un percorso di accoglienza e di conseguente presa in carico del paziente, visitato presso il Polo specialistico ambulatoriale dell’Ospedale distrettuale di Tricarico, nasce dal tentativo di semplificare le procedure burocratiche di accesso e di ottimizzare i luoghi e i tempi di permanenza dell’utente nella struttura ambulatoriale. L’attuale conformazione dell’Ospedale distrettuale vede confluenti le attività ambulatoriali svolte dai medici specialistici interni, quelle svolte dai medici provenienti dal Presidio ospedaliero di Matera, le attività ambulatoriali della sede distrettuale comunale, recentemente allocate negli spazi dell’Ospedale distrettuale. A queste si aggiungono le attività ambulatoriali del Polo riabilitativo “Don Gnocchi’’ alle quali, pur riconoscendo una autonomia gestionale va opportunamente esteso un modello organizzativo che preveda una regia unica’’. L’iniziativa consente,inoltre, di attuare il coordinamento tra operatori del servizio.
“Il percorso –ha detto il direttore sanitario del Distretto di Tricarico, Vincenzo Denisi- rappresenta la possibilità di realizzare il coordinamento dei vari operatori nella erogazione della prestazione iniziale, su prescrizione del medico di medicina generale, e di quelle successive, prescritte sul ricettario regionale dei vari specialisti, comprese le indicazioni per la refertazione e la registrazione amministrativa. Il medico coordinatore è la figura professionale a cui spetta il compito di monitorare le specifiche prestazioni ambulatoriali al fine di documentare l’incidenza e la prevalenza delle patologie affrontate, coadiuvato da un infermiere coordinatore’’
Ago 07