Si è costituito nei giorni scorsi il direttivo della nuova area territoriale del Metapontino di Fratelli d’Italia.
Dopo quella del Senisese, anche un’altra parte della regione si organizza su base territoriale.
E lo fa per svolgere il suo ruolo di partito vicino alle esigenze dei cittadini e delle problematiche sociali della zona.
Che è un modo anche di interpretare al meglio la funzione di un movimento politico, che sin dall’inizio ha instaurato un contatto diretto con le popolazioni di riferimento.
Forza popolare e sociale, Fratelli d’Italia privilegia sempre il momento del rapporto con tutte le classi sociali, nessuna esclusa virtù di una concezione organica della società.
Dove lo stato e la politica diventano strumento per migliorare sempre di più le condizioni dei propri concittadini.
Specie in un’epoca particolare, dove tutto è finalizzato all’arricchimento di pochi a discapito della gran parte della popolazione italiana.
La difesa dell’interesse nazionale è la prerogativa suprema del partito di Giorgia Meloni.
Coinvolgendo in questa missione i propri militanti e dirigenti locali e nazionali.
Nel corso dell’incontro, molto partecipato e che ha visto tutti i rappresentanti del metapontino, che va da Bernalda sino a San Giorgio Lucano, si sono dibattutiti i temi di maggiore interesse dell’area di competenza.
Dall’ospedale alle infrastrutture, dall’agricoltura al turismo e altri temi ancora, che saranno oggetto nelle prossime settimane di specifiche azioni dell’area territoriale.
Si è pure stigmatizzata la vergognosa situazione della mancata certezza del voto, ad oggi, per il rinnovo del consiglio regionale e del suo presidente.
A conferma ancora una volta che l’Italia è una Repubblica democratica senza democrazia.
Un ossimoro che niente più di questo è pertinente per ribadire con forza l’arroganza di un sistema di potere con vuol cedere al passo al nuovo che avanza, voluto dalla stragrande maggioranza dei lucani.
Una classe politica morta che non vuole essere seppellita (per carità parliamo in termini politici).
Alla fine dei lavori, che si sono svolti nella sede della neo costituita area territoriale di Montalbano Jonico, si è provveduto anche alla elezione del nuovo coordinatore e del suo vice.
A tali incarichi, sono stati eletti a la unanimità due giovani sui quali il partito fa grande affidamento.
Si tratta di Luana Modarelli di Policoro e del suo vice Maurizio Galante di Bernalda.
Oltre ai referenti locali dei dodici comuni facenti parte dell’area metapontina, erano presenti Pino Callà, vice commissario provinciale, in rappresentanza dell’esecutivo materano, Domenico Cammisa ed Edvige Cuccarese della segreteria regionale e Rocco Tauro dirigente nazionale del partito.