L’utilizzo dei combustibili alternativi e della materie prime seconde come esempio di Economia Circolare. Oggi Italcementi ha presentato, nell’ambito dell’iniziativa di Confindustria “Management e Imprese alla sfida dell’Economia Circolare” tenutasi a Potenza, le buone pratiche messe in atto nello stabilimento di Matera per ridurre l’utilizzo di risorse non rinnovabili con un risultato positivo per l’ambiente e per le comunità locali. “In tutta Europa – ha spiegato il direttore dell’impianto GiuseppeAuriemma – i rifiuti sono ormai considerato una risorsa più che un problema. È ormai ovunque riconosciuto che il loro utilizzo in cementeria è sicuro e positivo dal punto di vista ambientale, oltre che una soluzione al problema dello smaltimento di quella parte dei rifiuti che non può essere riciclata al termine del ciclo della raccolta differenziata. È importante sapere che in cementeria entrano solo materiali autorizzati e attentamente selezionati e che il loro utilizzo non ha conseguenze sulle emissioni, se non una diminuzione di alcuni inquinanti. È per questo che in Europa, dopo anni di studi e di esperienza sul campo, tutti i paesi vanno convintamente in questa direzione”.
Management e imprese alla sfida dell’Economia Circolare è un’iniziativa di Confindustria realizzata con il sostegno dell’Associazione 4 Manager, in collaborazione con Sistemi Formativi Confindustria e LUISS Business School, e che si avvale del contributo di esperti provenienti dal mondo della ricerca (Enea) e delle istituzioni (Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico). L’iniziativa è finalizzata all’informazione, l’aggiornamento e la condivisione di esperienze e buone prassi, rivolta alle imprese e al management, attraverso azioni mirate che puntano a far emergere le opportunità legate al modello economico circolare, ad attivare dinamiche di knowledge-sharinge a diffondere le best practice disponibili nel Paese.