“Case Ospitanti per un’Europa Ospitante” è lo slogan coniato dal Parco della Murgia Materana che ha dato avvio a un’anteprima straordinaria della 4° edizione dell’evento Case Ospitanti, che si terrà il prossimo 30 dicembre nella capitale europea della cultura per il 2019. “Con la partecipazione alla manifestazione “Europa Now! Una bandiera dell’Europa ad ogni finestra”, le case Ospitanti – ci dice Michele Lamacchia, Presidente del Parco della Murgia Materana – hanno esposto la bandiera europea alla finestraper esprimere un messaggio culturale e di apertura verso l’Europa e verso il mondo. Il Parco, infatti, tutela non solo i confini territoriali, ma si apre all’Europa per diventare sempre più uniti. ll prossimo 30 dicembre, con l’evento “Case Ospitanti”, il Parco della Murgia aprirà i salotti delle case del centro storico a un pubblico discreto e, soprattutto, curioso di scoprire Matera, Capitale europea della cultura per il 2019. Le “Case Ospitanti” racconteranno la murgia materana anche attraverso una mostra fotografica itinerante, fil rouge che condurrà nelle diverse abitazioni. Le case saranno aperte agli artisti e alla musica, ai racconti, ai gusti e alle passioni dei luoghi per promuovere la conoscenza diretta del territorio. Un’esperienza unica che, già negli anni passati, ha riscontrato un notevole apprezzamento da parte dei turisti che hanno partecipato all’iniziativa del trekking fatto in casa”. Durante l’evento, i salotti materani ospiteranno anche il giornalista europeista francese Eric Jozsef. “Questa iniziativa – ci dice Eric Jozsef, giornalista francese tra i fondatori di EuropaNow! – è un segno visibile di un cambiamento che chiede un’Europa sempre più unita e più aperta. Il fatto che questa richiesta parta anche da Matera, attraverso il messaggio “Case ospitanti per un’Europa ospitante”, ha un significato particolare in quanto la città sarà capitale europea della cultura per il 2019. Mostra il segno di cosa sia avvenuto in questi anni e contemporaneamente intravede nella cultura la base di una crescita sociale. Sarò il primo a essere presente a Matera già il 29 dicembre e a visitare le mostre esposte nelle case, sicuro di vivere la calda accoglienza dei materani, proprio come è già avvenuto negli anni scorsi”.
è un’iniziativa “culturale” finalmente! forse l’unica in questa giostra di iniziative pseudo culturali create senza essere pensate, improvvisate . Case ospitanti è degna di una capitale della cultura, è molto bella e valida, seguita anche da moltissimi turisti…forse perché non è un prodotto della Fondazione.