La Fim e Uilm hanno inviato una lettera al Prefetto di Matera, Antonella Bellomo e all’assessore regionale Roberto Cifarelli per chiedere un incontro urgente in cui discutere le problematiche dell’azienda materana Ferrosud. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: richiesta di incontro urgente
Considerata l’attuale situazione della Ferrosud di Matera, ormai arrivata ai limiti dell’umana sopportazione, poiché in questigiorni l’Azienda ha avviato l’apertura di una procedura articolo 47 “cessione/fitto di ramo d’azienda” da Ferrosud a Ferromec con comunicazione ufficiale pervenuta in data 12 dicembre 2018, operazione che è stata fortemente contestata dai commissari giudiziari, della procedura concorsuale che coinvolge la Ferrosud stessa, che la ritengono incompatibile con la procedura concorsuale.
Considerato la diffida inviata dal commissario straordinario della Cometi S.p.A. Avv. Casilli, e considerando l’udienza del tribunale di Arezzo fissata per giorno 18 dicembre 2018 per esprimersi sulla effettiva proprietà del pacchetto azionario della Ferrosud.
In considerazione che la Ferromec s.r.l. è di fatto proprietà 100% della Ferrosud S.p.A.
Che la Ferrosud ha comunicato alla RSU in che la 13ma mensilità non si sa quando verrà erogata, e vista anche la comunicazione del 14 Dicembre della Ferrosud ai lavoratori per tramite della RSU che sospenderà le attività produttive per mancanza di materia prima, che porterà a essere costretti ad attivare gli ammortizzatori sociali per garantire un minimo di reddito alle famiglie.
Con tutto questo è ormai palese il fatto che si sia obbligati rafforzare e dare la giusta tutela ai lavoratori e le loro famiglie, già stremate dallo stress derivante dalle incertezze continue e reiterate a cui sono stati sottoposti negli ultimi anni,e che da lunedì si troveranno a casa fino al 7 gennaio. Inoltre in data 9 gennaio è fissato un’incontro presso il Mise, che potrà dirimere tale situazione.
Dunque con la presente le scriventi organizzazioni sindacali chiedono l’intervento di S.E.Prefetto di Matera poiché la tensione sociale è ormai ai limiti della sopportazione.
Sicuri di un celere riscontro porgiamo distinti saluti.
FIM p.UILM
V.Agnese D.Mangieri