Il Movimento Difesa del Cittadino Basilicata in una nota sostiene la battaglia dei cittadini delle Valli del Sinni, Serapotamo e del Sarmento per difendere l’ospedale di Chiaromonte.
L’ospedale di Chiaromonte deve rimanere operativo, questa è la volontà della cittadinanza delle Valli del Sinni, Serapotamo e del Sarmento, come dimostrano le oltre 5000 firme raccolte contro la chiusura di questa struttura pubblica storica e punto di riferimento per il territorio del Parco Nazionale del Pollino. Una richiesta che arriva direttamente dal territorio che il Movimento Difesa del Cittadino regionale sostiene con forza. Per questo in qualità di Presidente del “Movimento Difesa del Cittadino” ho chiesto un incontro con il Senatore della Repubblica, il leghista Pasquale Pepe eletto il 4 marzo scorso, per scongiurare i continui tagli ai servizi dalle politiche di Regione, e portare questa vertenza nelle stanze di governo romane.
Ci batteremo perché vengano garantite almeno le prestazioni sanitarie minime e quelle ambulatoriali, tra cui l’assunzione di nuovo personale medico e l’incremento dei servizi sul territorio, in particolare quelli relativi all’assistenza sanitaria d’urgenza, necessaria per rispondere alla costante richiesta della fetta di popolazione dei 26 paesi del circondario interessati, e mantenere in vita il punto di primo intervento, che purtroppo attualmente dista 75 km dal paese più periferico ch’è Terranova di Pollino. Come Movimento Difesa del Cittadino continueremo a dare battaglia in Regione! La politica non può voltare le spalle a quelle che sono le reali esigenze della cittadinanza. Non possiamo permetterci di andare a depotenziare la sanità pubblica e incentivare indirettamente le strutture private. I soldi pubblici devono sostenere le strutture pubbliche e le realtà importanti come l’ospedale di Chiaromonte!