Affidamento diretto APT, Consigliere regionale Rosa (Fratelli d’Italia): “Ennesimo caso di mancata trasparenza e terzietà”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra reda.zione
Sulla trasparenza e sulla gestione dei soldi pubblici la Basilicata avrebbe da imparare persino dalla Repubblica delle banane. Parliamo della Delibera del Direttore Generale dell’APT n. 237 del 30 novembre 2018, con la quale si affida ad una giornalista non lucana la promozione dell’evento per l’installazione di un presepe artistico che si terrà a Roma.
L’ennesimo affidamento diretto ad una giornalista, effettuato senza rotazione tra i professionisti iscritti nella long list dell’APT, non ci meraviglia ma ci indigna.
Ci indigna perché, lungi dal mettere in dubbio la professionalità della prescelta, i tanti professionisti lucani sono snobbati nuovamente. Presenteremo un’interrogazione al Presidente della Regione chiedendo spiegazioni sui criteri di scelta.
Il fatto che il regolamento per l’affidamento degli incarichi esterni dell’APT non prevede l’espletamento di una selezione per importi inferiori a € 5.000 non esime l’Agenzia dall’effettuare i conferimenti con il massimo della trasparenza e della terzietà. Criteri che evidentemente non sono stati rispettati in questo caso ed in chissà quanti altri casi, visto che ci risulta che alcuni professionisti, iscritti nelle long list dell’APT, non sono mai stati invitati ad un avviso pubblico né sono mai stati ‘prescelti’ con affidamenti diretti.
Tra l’altro, dal sito dell’APT non risulta alcuna long list temporanea per il profilo “Esperto in attività di ufficio stampa”. Inoltre, nell’unica pubblicata per tale profilo, la giornalista in questione non c’è. Quindi, se non risulta dagli elenchi, ci chiediamo come l’APT abbia ricevuto il curriculum che evidenzia la “adeguata professionalità ed esperienza”.
Ci chiediamo anche, come mai, per scegliere le ditte fornitrici per il trasporto e la stampa di opuscoli, sempre per lo stesso evento, l’APT abbia espletato indagini di mercato mentre per la scelta dell’esperto in comunicazione non abbia pensato di acquisire più preventivi.
In Basilicata, ancora non si è capito che le norme che consentono gli affidamenti diretti non hanno lo scopo di dare mano libera a chi vuol fare i propri comodi ma di semplificare i procedimenti, senza venire meno al principio costituzionale di buon andamento dell’Amministrazione e dei suoi corollari di imparzialità e trasparenza. In Basilicata, non si è ancora capito che il sistema di favorire professionalità fuori Regione è il modo più sicuro per perdere capitale umano. È possibile che in tutta la Regione non fossero presenti professionisti in grado di prestare la propria collaborazione all’APT? Non crediamo. Anzi, visto che trattasi di promozione turistica del nostro territorio e delle nostre tradizioni, chi meglio di un Lucano avrebbe potuto farlo?
Quando saremo al Governo regionale ci assicureremo di rendere chiaro che la Pubblica Amministrazione è dei cittadini e ‘serve’ tutti i cittadini, non solo alcuni e che non c’è bisogno di ‘pescare’ fuori Regione professionalità che abbiamo in abbondanza.
Nella foto il direttore dell’Apt Basilicata, Mariano Schiavone