E’ “7 seconds”, il brano multietnico di successo del 1994 firmato dalla coppia artistica composta dal cantante senegalese Youssou N’Dour e dalla cantante svedese Neneh Cherry ad ispirare titolo e temi del secondo romanzo della scrittrice materana Caterina Ambrosecchia, che ha scelto la sala conferenze dell’hotel San Domenico per presentare appunto “Sette secondi”, Edizionio Gelsorosso di Bari, che arriva in libreria dopo il successo del romanzo d’esordio “La donna giusta”. L’autrice ha conversato con la psicoterapeuta Carmen Greco mentre l’attrice Mariella Braia ha letto alcuni passi del romanzo.
“I sette secondi sono la colonna sonora del romanzo, ha spiegato l’autrice Caterina Ambrosecchia – ma i sette secondi hanno una valenza diversa per ognuna delle quattro protagoniste del romanzo e hanno un significato relativo alle loro vicende. Il romanzo è ambientato nel 1994 e ho scelto questa canzone che poi ha dato anche il titolo al romanzo non solo perchè è stato un grande successo di quell’anno ma anche perchè ha un testo molto importante, parla di discriminazione, di accettazione del diverso, dell’accoglienza e sono questi i temi affrontati nella mia nuova pubblicazione, dove i personaggi nascono dalla mia fantasia”.
In questa nuova pubblicazione Caterina Ambrosecchia cambia registro, lascia il Sud Italia e ambienta il suo romanzo in una terra a lei cara, la Grecia, una terra spazzata dal vento e riarsa dal sole. Le protagoniste sono quattro giovani donne al loro primo viaggio insieme. Con il loro zaino pieno all’inverosimile, approdano a Mykonos, nella confusione e nella calca vacanziera. Quella terra affascinante diventa il luogo di partenza per intraprendere un cammino inaspettato dentro loro stesse, nel tentativo di liberarsi dal proprio passato e dalle proprie paure. Le protagoniste si cercano, si raccontano, si affidano e talvolta sfuggono le une alle altre, provando ad alleggerire un ingombrante bagaglio contenente tutto ciò che negli anni si è accumulato nelle loro complicate vite. Pian piano nuove identità di delineano, vecchi segreti si svelano. È solo una parentesi il viaggio? O, paradossalmente, andando oltre, lontano dalle proprie quotidiane esistenze, riusciranno a conoscersi più intimamente e veramente? Basteranno sette secondi per cambiare la vita?
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del romanzo “Sette secondi” di Caterina Ambrosecchia (foto www.SassiLive.it)