Gruppo Natuzzi: piena occupazione investimenti, ritirati i licenziamenti. Soddisfattti i sindacati Feneal, Filca, Fillea, Filcams, Fisascat, Uiltucs. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il 18 dicembre presso il Ministero del Lavoro, le organizzazioni sindacali Feneal, Filca, Fillea, Filcams, Fisascat, Uiltucs hanno compiuto un ulteriore passo verso la realizzazione del piano esuberi e per il gruppo Natuzzi spa.
È stato infatti sottoscritto l’accordo per la proroga del contratto di solidarietà che aggiunge un altro tassello al progetto condiviso nell’accordo del 28 giugno 2018 presso il MISE,che impegna l’azienda a ritirare i licenziamenti e realizzare un piano di investimenti di 35 milioni di euro per rilanciare il polo produttivo italiano del Divano, innovando tutti gli stabilimenti di Puglia e Basilicata e reinternalizzando le produzioni di Legno e Gomma, per ottenere così il ritorno alla piena occupazione e alla positiva risoluzione degli esuberi.
Per la realizzazione del progetto era indispensabile avere la copertura di ammortizzatori per i 491 lavoratori che saranno inseriti in un percorso di riqualificazione per poi rientrare a tempo pieno nei nuovi processi produttivi: obiettivo raggiunto nell’incontro del 18 dicembre.
L’altro requisito è quello di avere il cofinanziamento agli investimenti da parte di Invitalia.
Su questo abbiamo chiesto una convocazione della cabina di regia a gennaio per avere anche qui l’approvazione definitiva.
“Riteniamo storico questo accordo – affermano i sindacati – perché dopo anni di ammortizzatori e di crisi,per la prima volta si parla investimenti, di piena occupazione e di ritiro dei licenziamenti, in un polo industriale tra i più importanti del settore(2022 dipendenti), che insiste in un’area, il mezzogiorno del paese, abituataa perdere pezzi industriali piuttosto che a rilanciarli. Ringraziamo per il sostegno le regioni di Puglia e Basilicata che hanno dato e continuano a dare un grande contributo alla realizzazione di questo progetto, mettendo in campo politiche attivedel lavoro volte alla riqualificazione del personale. Un particolare ringraziamento va ai delegati RSU e a tutti i lavoratori che hanno sostenuto questa battaglia, “continueremo a lavorare per realizzare quanto abbiamo conquistato negli accordi, dimostrando che la disintermediazione e l’assenza di confronto col sindacato non porta risultati, innalzando orgogliosamente le nostre bandiere della difesa del lavoro e dei diritti, nel gruppo Natuzzi e nel Paese”.