Raffaele Fitto è ritornato in serata a Matera per presentare al Palace Hotel il progetto di federazione tra Direzione Italia e Fratelli d’Italia recentemente sottoscritto in Europa ed in Italia con il presidente Giorgia Meloni. Ad accogliere il leader di Direzione Italia è l’ex parlamentare ed esponente lucano di Noi con l’Italia, Cosimo Latronico: “La federazione è una forza che mette insieme esperienze del centro destra italiano per rilanciarlo, guardando ai bisogni del Paese che chiede stabilità e sviluppo per superare la crisi che mortifica risorse importanti e penalizza alcune aree cruciali come il mezzogiorno. L’incontro di Matera di Raffaele Fitto ribadisce la centralità del Mezzogiorno, che deve recuperare un’attenzione, oggi mancante, nelle politiche di sviluppo dell’Europa e del governo del Paese”.
Raffaele Fitto: “Il nostro progetto politico parte a settembre scorso quando Giorgia Meloni ha lanciato un appello per dare vita ad un nuovo soggetto politico, conservatore e sovranista, che possa ricostruire il centrodestra su basi nuove rispetto a quello che abbiamo conosciuto negli scorsi anni. Noi abbiamo accolto subito questo appello perchè riteniamo opportuno dare il nostro contributo, ci riconosciamo in questo progetto, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni ha aderito al Gruppo dei Conservatori e Riformisti in Europea, di cui io sono vice presidente e nei giorni scorsi abbiamo sottoscritto a Roma la Federazione tra Fratelli d’Italia e Direzione Italia per poter guardare non solo alle prossime elezioni europee che sono un appuntamento importante ma di guardare ai prossimi anni, perchè non siamo insieme per un accordo elettorale ma per un soggetto politico che possa rappresentare in modo differente il centro destra nel nostro Paese anche partendo da quello che accade a livello nazionale. Non ho difficoltà ad esprimere una posizione contraria sulla Manovra di questo governo, per due ragioni: primo perchè la Manovra non va nella direzione giusta, nel senso che è una Manovra che non crea le condizioni per incentivare gli investimenti e ridurre la pressione fiscale, gli unici veri strumenti per dare una ripresa al nostro Paese dal punto di vista economico-occupazionale, dall’altro lato perchè dopo tante dichiarazioni di fuoco con la Commissione Europea abbiamo assistito ad un governo che di fatto ha accettato quasi pesissequamente quello che l’Unione Europea ha detto e con un emendamento che in queste ore viene presentato non sono stati messi in discussione i punti fondamentali ma si è accettato quello che diceva l’Unione Europea. Noi siamo per un centrodestra diverso e siamo convinti che la Lega all’interno di questa coalizione di governo sia accettando dei compromessi che sono l’opposto di quanto raccontato ai loro elettori, non solo sui temi economici ma anche sui temi identitari, penso alla vicenda del global compact per l’immigrazione, che testimonia una contraddizione clamorosa e un imbarazzo di un governo, forse l’unico al mondo che non ha nè aderito nè espresso contrarietà al global compact ma di fatto si è un po’ astenuto, non si pronunziato e ha rinviato la discussione”
In vista delle prossime elezioni regionali come si prepara il centrodestra in Basilicata, tenuto conto che ci sono frizioni che potrebbero minare l’esito positivo? “Noi dobbiamo evitare perchè ciò accada, il centrodestra ha tutte le condizioni perchè unito e compatto, con un candidato presidente all’altezza e con un programma di cambiamento può mettere in campo una proposta seria perchè questa regione possa avere cinque anni di governo adeguato, noi daremo il contributo in questa direzione augurando che le vicende nazionali non rallentino in modo esagerato i tempi di scelta a livello locale, sarebbe un grosso errore che le indecisioni nazionali possano minare questa esigenza che qui è sentita, quanto prima si riesce a partire prima si riesce a raggiungere questo risultato e noi crediamo che ci siano tutte le condizioni per il cambiamento e una svolta in questo territorio”.
Secondo lei quando si dovrebbe andare a votare? “C’è una scadenza naturale e una data indicata, non so quale sarà la valutazione, certo risulta un po’ strano che il governo non abbia detto nulla rispetto allo spostamento della data, quindi su questo non voglio fare dietrologia ma certamente c’è da riflettere”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Raffaele Fitto (foto www.SassiLive.it)