E’ un fiume in piena il patron del Matera Calcio, Rosario Lamberti dopo il comunicato diffuso dall’AIC in cui si denunciano inadempienze da parte della società biancoazzurra nei confronti dei calciatori del Matera. “Non è vero che non abbiamo pagato stipendi e contributi da settembre, i calciatori devono solo ricevere i pagamenti dal mese di ottobre, mentre i contributi sono stati versati. Purtroppo come ho già ricordato nei giorni scorsi continuano ad arrivare richieste da parte di creditori che riguardano la precedente gestione. L’ultimo in ordine di tempo è del signor Peppe Di Mauro, preparatore atletico del Matera di Columella. Ci chiede somme per stipendi pari a 32.500 euro, spese per trasferta pari a 12 mila euro e premi per due importi di 6650 euro. Un consulente del lavoro ci chiede altri 140 mila euro.Proprio oggi l’Agenzia delle Entrate ci ha notificato un’altra cartella esattoriale di 300 mila euro. Ricordo che l’unico conto corrente dedicato è attualmente bloccato e nessuna banca ci consente di aprire un altro conto corrente. Finora abbiamo incassato solo 20 mila euro dagli sponsor e dopo il derby a Potenza abbiamo registrato pochi paganti nelle gare interne, solo 500 tifosi materani nell’ultima gara interna in cui abbiamo fatto la giornata biancoazzurra. mma io devo tutelare la società e quindi non la minaccia di uno sciopero da parte di giocatori come Turi, Arpino, Milizia e Lorefice, che farebbero fatica anche a trovare squadra in Eccellenza e in Promozione non mi spaventa. Ci sono giocatori che continuano a mandare certificati medici su certificati medici e poi pretendono lo stipendio. Ricordo che abbiamo un credito di 470 mila euro bloccato in Lega dopo che c’è stata una cessione fittizia di quote da Saverio Columella a suo fratello che ha incassato due importi, il primo di 140 mila euro e il secondo di 40 mila euro. Chiederò un incontro con Ghirelli perchè c’è in atto una guerra tra il Matera e la Lega Pro. In ogni caso io vado avanti e non mollo. Andremo avanti fino alla fine del campionato, questo posso garantirlo. Se i giocatori vogliono scioperare schiererò in campo la Berretti ma per attuare lo sciopero ogni calciatore deve inviare una richiesta di messa in mora della società, finora non è stata inviata nessuna richiesta di questo tipo, anche perchè chi non scende in campo subisce una decurtazione del 20-30% dello stipendio. Non so se a loro conviene scioperare. In ogni caso credo che non scendendo in campo i calciatori farebbero un dispetto ai tifosi e non alla società. La realtà è che purtroppo ci troviamo con una serie di contratti firmati dall’ex direttore sportivo Volume. Io ho firmato solamente quelli di Grieco, Plasmati e del rinnovo triennale per Dammacco. E gli altri? Risponde l’ex presidente Nicola Andrisani, anche lui presente alla conferenza stampa: “Io ho firmato i contratti di Risaliti e Scaringella. Mi chiedono che fine hanno fatto i soldi degli abbonamenti, dei 130 mila euro incassati 14 mila sono stati subito pignorati sual conto, altri 14 mila sono stati incassati da Columella e ne sono rimasti solamente 90 mila”. Ma come è possibile che uno dei due soci di maggioranza, cioè Andrisani, non ha firmato i contratti dei calciatori? Andrisani precisa: “Quando ho acquistato la società ho fatto un assegno di 24500 euro per il 49% delle quote, stessa percentuale di Ripoli che però come sapete si è tirato indietro. A quel punto comandava solamente Volume con appena il 2%. E’ assurdo ma è andata così”.
Michele Capolupo
Nella foto il presidente Lamberti (foto www.SassiLive.it)
L’altamurano è riuscito a fregarsi pure i soldi degli abbonamenti di quest’anno??? E’ assurdo!!! O siete sprovveduti voi o è più furbo lui! Se tutto ciò fosse accaduto in una qualsiasi società imprenditoriale, questa situazione si chiamerebbe bancarotta fraudolenta, con tutte le conseguenze per chi l’ha procurata….sia penalmente che civilmente!(chi vuol capire….capisca!). Più andiamo avanti e più mi rendo conto che l’altamurano ha fregato tutti: a cominciare dall’attuale presidente( vi ricordate i 50.000€ intascati e non più restituiti?) per poi proseguire con il duo Ripoli-Andrisani. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa l’avv.Ripoli del comportamento dell’altamurano….
Columella ha fregato tutti !!! Forse avrebbero fatto meglio a dichiarare fallimento, come ha fatto il Bari e ripartire dalla serie Di ma almeno senza un centesimo di debito.
Stanno succedendo cose stranissime. Ma come si permette l’AIC a denunciare cose che non gli competono, mancato pagamento contributi e irpef. Bene farebbe il Presidente a denunciarli per diffamazione alla societa’. Al buon Tommasi non va ancora giu’ l’eslusione del Matera a favore della sua citta’ natia. E bene fa il Presidente a chiedere di parlare con Ghirelli, che non fa altro che parlare , mandando lettere d’amore ai suoi accoliti ( Caiata, ecc.), senza preoccuparsi di chi lotta contro le ingiustizie e dei casini che combinano. Non so ancora spiegarmi come una federazione elargisca i contributi dovuti per cessione di crediti ad un parente e non direttamente alla societa’.
Almeno l’incontro avuto stasera si è chiarito una volta per tutte che il marcio di tutto questo ha un solo nome. Spesso ho elogiato Saverio Columella come la persona che ci ha fatto vedere il calcio in questa Città. Purtroppo mi devo ricredere che sia stato un Presidente affidabile. Ha lasciato la nostra squadra con tantissimi debiti che Lamberti non sa che pesce prendere. Come se non bastasse, all’inizio del campionato, non so da dove sia spuntato un altro personaggio tipico Sig. Volume che insieme a l’altamurano hanno provveduto a tesserare mezze cartucce con contratti biennali. Ora dobbiamo solo sperare che Rosario Lamberti riesca a smuovere questo grande macigno che si é venuto a creare.
Pasquale Fontana
Aggiungo anche che L’AIC prima di minacciare scrivendo cazzate deve accertarsi sulla veridicità dei fatti. Lamberti ha esibito documenti contabili dove si accerta che il mese di settembre u.s.sono stati pagati sia gli stipendi che i vari contributi.
Pasquale Fontana