A seguito delle segnalazioni pervenute sull’installazione poco opportuna del bagno pubblico provvisorio sul lato destro della chiesa del
Purgatorio in Matera, vi comunico che l’arcivescovo di Matera-Irsina, Monsignor Pino Caiazzo è intervenuto presso il sindaco di Matera,
Raffaello De Ruggieri, il quale, non informato della decisione presa dalla tecnostruttura, ha disposto l’immediata rimozione dal sito della struttura igienica nella giornata di giovedì 27 dicembre.
Servizi igienici temporanei per il Capodanno Rai, l’assessore Tragni: “Sicurezza e igiene non vanno in ferie e sono prioritarie”.
“Il posizionamento del bagno pubblico temporaneo vicino alla facciata della chiesa del Purgatorio risponde ad una specifica prescrizione del piano di sicurezza varato per il Capodanno Rai”.
E’ quanto spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Tragni, che aggiunge: “Le norme in materia di manifestazioni pubbliche, recentemente modificate, prevedono l’installazione di servizi igienici opportunamente dimensionati in base al numero di spettatori atteso. La loro dislocazione non deve intralciare in alcun modo le vie di accesso, deflusso e di esodo evidenziate nel piano di emergenza. I bagni devono inoltre essere posizionati all’interno della zona di accesso delimitata, per essere al servizio dei partecipanti all’evento nelle piazze Vittorio Veneto, San Francesco e Pascoli. Nell’area di via Ridola-Piazza Pascoli, salvo modifiche al piano di sicurezza – sottolinea Tragni – non esistono altre zone in cui è possibile posizionare i servizi igienici senza contravvenire alle prescrizioni previste e concordate tra Questura, Prefettura e Comune di Matera e senza pregiudicare i coni d’ombre degli edifici storici presenti. Bisogna specificare che i servizi igienici non possono essere installati davanti ad attività commerciali e di ristorazione e in prossimità dell’ingresso delle abitazioni. Va ricordato – conclude l’assessore all’Ambiente – che la sicurezza dei cittadini e l’igiene non vanno in ferie e sono sempre prioritari rispetto a qualsiasi altra scelta. Il piano predisposto da tecnici specializzati e competenti in materia, risponde a criteri scientifici per lo svolgimento, nella massima tranquillità, di manifestazioni che prevedono un consistente afflusso di visitatori. Nel prendere atto di queste prescrizioni, il Comune di Matera provvederà a posizionare i servizi igienici nell’area individuata nelle giornate del 30 e del 31 dicembre”.
Di seguito la notizia già pubblicata da SassiLive su questa decisione “scellerata” di posizionare i bagni chimici davanti alla chiesa del Purgatorio e la nota inviata in merito da Giuseppe Miolla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana
Sono bastati pochi minuti, il tempo di sistemarli davanti alla facciata laterale della chiesa del Purgatorio e da capitale europea della cultura rischiamo di diventare la barzelletta d’Europa. Ma è possibile che non c’era un altro posto per sistemare i bagni chimici in vista dell’evento di Capodanno Rai 2019 se non in via Ridola davanti alla facciata laterale di una delle più belle chiese di Matera, quella del Purgatorio? Sui social sono già partite le segnalazioni con tanto di foto su questo “scempio” culturale e urbanistico ingiustificabile.
Il Comune di Matera deve assolutamente trovare un altro posto per i bagni chimici, perchè gli scatti della chiesa del Purgatorio da parte di migliaia di turisti non possono essere mortificati con questa “macchia” blu. Il messaggio è ovviamente rivolto all’assessore all’ambiente Giuseppe Tragni, che, ne siamo certi, saprà risolvere in tempi rapidi questa nuova imbarazzante situazione “scoppiata” nel giorno di Santo Stefano a Matera, città invasa da visitatori di tutto il mondo già per le festività natalizie. Se invece è questo il biglietto da visita per Matera 2019 siamo proprio messi male.
Michele Capolupo
Bagni chimici davanti alla Chiesa del Purgatorio per il Capodanno Rai a Matera, intervento di Giuseppe Miolla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana
È vero che al peggio non c’è mai fine, ma con l’installazione dei bagni mobili dinanzi alla Chiesa del Purgatorio l’amministrazione ha veramente toccato il fondo.
Lo scempio che si presenta dinanzi agli occhi dei materani e dei turisti rappresenta l’inadeguatezza e la superficialità di questa amministrazione.
Intervenga immediatamente l’assessore per far rimuovere i “cessi”.
Ci riserviamo di chiedere i danni per l’immagine della città di Matera ai responsabili di questa orrenda situazione.
Nella fotogallery il luogo assolutamente inadatto dove sono stati sistemati i bagni chimici a Matera, in via Ridola a ridosso della chiesa del Purgatorio
Caro Sindaco
Se sono questi i monumenti qualificanti della Capitale Europea credo che il 2019 sarà un anno che farà ……..
La preghiamo ci avvisarci quando lo inaugurera’ così almeno potremmo tapparci il naso.
Congratulazioni
Cesare Carmentano
Caro assessore Tragni hai fatto la tua (pessima) figura ma sopratutto l’ hai fatta fare a tutta la città. I bagni non andavano posizionati vicino la chiesa, ma se la posizione era quella per ragioni di sicurezza, come hai sostenuto nel comunicato, allora mi spieghi perché adesso vengono sposati dietro telefonata del vescovo ? DimetTiti!