Come ogni anno, nel periodo delle festività natalizie, il Paese delle Case in Pietra si anima di un’atmosfera suggestiva, offrendo un parterre di eventi per la sua comunità e i visitatori che si recano nella Valle del Sauro per scoprirlo e godere delle sue peculiarità. Il programma, voluto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione culturale ‘Voglia di Basilicata’, è ricco di iniziative culturali, musicali e della tradizione.
Il 28 dicembre ed il 5 gennaio si potrà passeggiare tra i Mercatini di Natale allestiti per esporre i manufatti artigianali dell’area, tra tradizione e modernità. La serata del 5 gennaio sarà animata anche dalla ‘Tombola musicale’ con la partecipazione straordinaria del cantautore Nello Vivacqua. Dal 26 dicembre al 2 gennaio sarà visitabile la mostra pittorica dell’artista Rosa Robilotta, allestita per l’occasione nella Sala Comunale. Domenica 30 dicembre nella Chiesa Madre di San Nicolò Magno, alle 18.30, si potrà godere del Concerto Classico del Trio Amadeus composto dal mezzo soprano Mariella Zito, la quale sarà accompagnata dalle magnifiche note musicali di Michele Mastrosimone al violino e Michele Martello al pianoforte. Il 6 gennaio i bambini saranno protagonisti della Festa in Piazza con la Befana, al ritmo della musica popolare lucana.
Guardia Perticara continua a dedicare spazio alla memoria di Adriano Olivetti, recatosi nel borgo lucano nel 1956- quando ad amministrare il paese era il giovane e brillante Antonio Montano – per realizzare anche in Basilicata il suo progetto del ‘Movimento Comunità’, per il quale fu eletto deputato nella III legislatura della Repubblica (1958). Il 28 dicembre, infatti, a partire dalle 19 nella Sala Municipale, si potrà conoscere ancor meglio il suo pensiero ed immedesimarsi nel periodo in cui si recò nella città di Matera e nel borgo di Guardia Perticara, facendo un salto indietro nel tempo attraverso lo spettacolo curato dall’attore lucano Ulderico Pesce dal titolo “Adriano Olivetti da Matera a Guardia Perticara”. Gli attori della pièce teatrale sono Ulderico Pesce, Patrizia Minardi, Nicola Cardinale, Nicola Ferrari, Francesca Laino, con la partecipazione di Gianfranco Agostino Massaro, responsabile dell’area tecnica del Comune di Guardia Perticara. I musicisti sono Daniela Ippolito e Eleonora Ierone.
L’imprenditore di Ivrea trovò l’ispirazione a Matera come nel borgo di Guardia Perticara,per portare a compimento le sue teorie economiche contenute nel pensiero politico ed economico del ‘Movimento Comunità’ da lui fondato, un progetto politico socialista e liberale al contempo. Fondamentale per il pensatore piemontese, era la creazione un modello economico dal basso che vedesse la perfetta sinergia tra sviluppo economico e territorio, tra vita lavorativa e vita sociale. Un modello economico perfettamente indipendente dall’intervento dello Stato,che Olivetti riteneva indispensabile coordinare con il supporto di architetti ed uomini di grande cultura – quali George Peck e FriedrichFriedmann – che negli anni Cinquanta si recarono in Basilicata per studiare i contesti socio-culturalie da qui partirono per avviare l’ambizioso progetto olivettiano.
Il risultato dell’impegno di personalità locali di grandi qualità unito a quello di eccellenti risorse italiane e straniere, fu l’elaborazione della pianificazione territoriale della Città di Matera e il progetto di bonifica e riqualificazione dei Sassi. Ad un gruppo di architetti, tra i quali Federico Gorio e Ludovico Quaroni, fu affidata la stesura del progetto di urbanizzazione del Borgo La Martella in capo all’Unrra Casa, che prevedeval’edificazione di alloggi per tutti coloro che avrebbero abbandonato i Sassi, allora in condizioni disastrose e di totale carenza igienico-sanitaria. Con il passaggio della gestione tecnica e socio-economica dall’Unrra Casa all’Ente Riforma Fondiaria, il progetto economico, urbanistico, sociale e culturale si sfaldò e man mano il Borgo La Martella fu abbandonato. Il Comune di Matera con il Governo De Gasperi ne fece sue solo alcune parti, portate a compimento più tardi, come l’opera di valorizzazione del nucleo originario di Matera. Fu cosa diversa per il borgo di Guardia Perticara dove si lavorò ad un progetto di riqualificazione del centro storico e ad una pianificazione compiuta delle attività socio-economiche da portare avanti nel tempo, entrambi approvati dall’Amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Montano, aderente al ‘Movimento Comunità’.