È in programma per domenica 30 dicembre, nella frazione di Sant’Angelo di Avigliano, il “presepe vivente”, rappresentazione a carattere religioso e culturale. L’evento giunto alla sua terza edizione, rappresenta un importante appuntamento per la Parrocchia Santa Maria del Carmelo e per l’intera comunità di Sant’Angelo.
La frazione, è abitata da poco meno di mille persone, e per il terzo anno consecutivo ha deciso di riunirsi e collaborare nel progetto comune di riscoperta del senso più autentico del Natale. La rappresentazione si svilupperà intorno al racconto della nascita di Gesù, secondo la lettera del testo sacro. La narrazione, calata nel contesto della piccola comunità lucana, aiuterà a riscoprire i mestieri e le antiche tradizioni aviglianesi del periodo di Natale.
Questo il programma della serata:
ore 18.00 Passeggiata per le Vie di Betlemme: tra le particolari stradine di Sant’Angelo riprendono vita i mestieri e le tradizioni folkloristiche dell’antica Betlemme e della frazione stessa del territorio di Avigliano nel periodo Natalizio;
ore 19.30 Rappresentazione della Natività, nel centro abitato, rappresentazione fedele al racconto biblico ripercorrendo le scene che vanno dall’Annunciazione dell’Angelo a Maria fino all’arrivo dei Magi.
La realizzazione del “Presepe Vivente” prevede la partecipazione di oltre 130 figuranti della comunità, che da tre anni con costanza e dedizione lavora alacremente per la buona riuscita dell’evento. Oltre 30 le postazioni che, assieme ai tanti figuranti, contribuiscono a ricreare l’ambientazione dell’antica Betlemme, riproponendo la vita semplice dei pastori anche attraverso l’arte e le tradizioni lucane
Lo scorso anno, la manifestazione ha riscontrato un buon numero di presenze, tra cui quella del vescovo emerito Agostino Superbo, dell’attuale vescovo della diocesi di Potenza, Marsico Nuovo e Marsicovetere, Salvatore Ligorio oltre che di autorità civili locale, tra queste il primo cittadino Vito Summa.