L’Unibas riapre fino al 7 gennaio le iscrizioni al Master universitario di primo livello “Iris” in “Idrocarburi e riserve: Sicurezza e Controllo Ambientale nelle attività di produzione di idrocarburi naturali” destinato a giovani laureati, professionisti, dipendenti pubblici e privati, in possesso di Laurea triennale o magistrale in discipline scientifiche. Lo scopo del Master, il cui bando di ammissione è pubblicato sul sito dell’Università, è quello di formare figure professionali altamente specializzate nei settori della sicurezza e del monitoraggio ambientale collegati alle estrazioni di idrocarburi naturali e che possano trovare inserimento nel settore petrolifero, in imprese ambientali ed energetiche e in amministrazioni pubbliche. Le lezioni del Master sono tenute da docenti dell’Università della Basilicata e di altri atenei italiani o provenienti da enti pubblici e compagnie petrolifere. Il Master Iris vede la collaborazione della Fondazione Eni Enrico Mattei, di Total E&P Italia, della Camera di Commercio di Basilicata, di aziende del comparto Oil&Gas associate nel Basilicata Oil Companies network ed il patrocinio di Assomineraria, le cui aziende associate presenteranno testimonianze aziendali ed ospiteranno gli studenti per il periodo di stage. Particolare valore aggiunto del Master è la sua collocazione in un contesto territoriale con caratteristiche uniche in Italia ed in Europa. Infatti, la presenza in Basilicata dei principali giacimenti continentali europei e di numerosi impianti di estrazione e trattamento del petrolio connessi con tali giacimenti, offre la possibilità di avere a disposizione un “campo scuola” nel quale tutte le problematiche trattate nel Master trovano pratica e diretta applicazione. “Abbiamo voluto riproporre il Master Iris, che già ha avuto notevole successo nella prima edizione, per dare ai giovani laureati lucani ulteriori opportunità di formazione in questo settore ad alta specializzazione – ha spiegato il Professor Stefano Superchi, coordinatore del Master – oltre metà degli studenti della prima edizione ha trovato occupazione nel settore e contiamo, grazie alla sempre più stretta collaborazione con le aziende, di migliorare ulteriormente questo buon risultato. Vogliamo così continuare a formare giovani con specifiche competenze riguardo alle problematiche ambientali e di sicurezza del settore petrolifero – ha aggiunto il Prof. Superchi – andando così a colmare un’evidente lacuna nell’ambito del panorama professionale della Basilicata”.