Nuovo successo per il musical “Sì alla vita” a Matera: il format che unisce musica e fede ideato da don Michele Larocca è andato in scena questa sera nella Chiesa Maria Santissima Annunziata di Piccianello per il progetto “I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della Basilicata”, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.
Il musical “Sì alla vita” nasce dall’idea di voler essere testimoni autentici del messaggio di Dio, attraverso il canto e la musica, passioni ormai collaudate da tutti gli uomini di tutti i tempi.
L’evento esalta i personaggi principali che nel Vangelo hanno fatto la storia della vita pubblica di Gesù e sottolinea i sentimenti che realmente appartengono alla storia di ciascuno di noi: dal discepolo Tommaso e la sua incredulità, a Simeone il fariseo e la sua presunzione di essere giusto. Protagonisti principali sono Gesù e alcune donne che dopo essere state da Lui guarite, perdonate, sono diventate “icone” della Misericordia che salva, come la Samaritana, la donna adultera, la Profetessa Anna, la vedova insistente. Ogni sentimento portato in scena è interpretato da una canzone accompagnata dalla visione di immagini che aiutano gli spettatori ad entrare nel vivo della storia dei singoli personaggi del Vangelo.
Si può scoprire così che il desiderio della rinascita di Nicodemo, le lacrime del ricco Epulone, le tentazioni di Satana e lo stupore della conversione del cuore di Levi sono i medesimi sentimenti che accompagnano le nostre vite e costituiscono le paure e le speranze per l’uomo di oggi. Attraverso questo viaggio immaginario, gli spettatori possono sperimentare come nulla è impossibile a Dio e quanto grande sia il Suo Amore per ogni uomo che si perde ma che poi si lascia trovare.
La fotogallery del musical “Sì alla vita” (foto www.SassiLive.it)