Con la Sinfonia n. 9 in mi minore di Antonín Dvořák, eseguita dall’Orchestra Sinfonica di Stato di Kharkov, prosegue il 3 gennaio 2019 alle 20 a Matera nella chiesa di Sant’Agnese il Progetto “I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della Basilicata”, coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana. Il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Stato di Kharcov rientra nel Cammino dell’Avvento e del Natale.
L’Orchestra Sinfonica di Stato di Kharkov vanta numerose tournée sia in Europa sia oltre Oceano. È stata l’unica orchestra ucraina diretta a lungo dal grande maestro S. Celibidache.
A Matera eseguirà la Sinfonia n. 9 in mi minore di Antonín Dvořák (op. 95), nota anche col titolo di Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”, pubblicata come sinfonia n. 5 ma è in realtà la nona e ultima fra le sinfonie di Dvořák. Il titolo si riferisce evidentemente al Nuovo Mondo, ossia il continente americano, dato che la sinfonia fu composta quando il compositore ceco era direttore del New York National Conservatory of Music. La cultura americana stimolò e arricchì Dvořák, che propose una sinfonia di matrice classica europea, ma contaminata dalla musica autoctona, come gli spirituals.
Il primo movimento è ispirato allo spiritual Swing Low Sweet Chariot, il cui tema tornerà come leitmotiv della sinfonia. Il secondo movimento può ricordare uno spiritual, tanto che furono scritti dei testi e gli fu dato il nome di Goin’ home. Il motivo pentatonico anemitonico richiama la musica degli indiani d’America. Il terzo movimento è caratterizzato da una pulsazione ritmica, che si ispira questa volta al patrimonio folkloristico ceco, in particolare alle danze di corteggiamento chiamate furiant. Il quarto movimento contiene il celebre maestoso tema, che identifica per sineddoche l’intera sinfonia.