Nella giornata di venerdì 28 dicembre un nutrito gruppo di ex lavoratori impiegati fino allo scorso 31 ottobre presso l’indotto petrolifero “Tempa Rossa” si è riunito per discutere del proprio futuro lavorativo.
All’assemblea è stato invitato anche il Comitato “La Voce di Corleto” che ha partecipato per mezzo del proprio Presidente, Rocco Toce.
All’esito della discussione tutti i lavoratori presenti, oltre cento, hanno sottoscritto un documento di adesione a mezzo del quale all’unanimità hanno deciso di porre in essere un’azione dimostrativa “forte” e proclamare, per il tramite di una rappresentanza autonoma che verrà all’uopo individuata, lo stato di agitazione per rivendicare il rispetto dei propri diritti attraverso l’attuazione degli accordi siglati in sede regionale lo scorso 05 novembre e rimasti, ad oggi, carta straccia.
Gli ex lavoratori hanno manifestato deciso disappunto anche rispetto l’azione sindacale e politica che sebbene si sia fatta garante dei diritti dei cittadini e della categoria in particolare non ha posto in essere alcuna azione utile ed efficace per manifestare contro il mancato rispetto degli accordi da parte di Total. In particolare, stante alla lettera degli accordi regionali innanzi citati le sigle sindacali confederate avevano espressamente dichiarato che entro una settimana a far data dalla sottoscrizione degli accordi nel caso di mancato rispetto di quanto pattuito sarebbe stato ripristinato il presidio permanente già in essere a Tempa Rossa dallo scorso 31 ottobre e sospeso proprio in forza dei patti assunti lo scorso 05 novembre.
Intenzione pomposamente proclamata ma rimasta anch’essa lettera morta.
Dic 29