Sabato 19 gennaio 2019 dalle ore 10 è in programma a Matera la cerimonia d’apertura di Matera capitale europea della cultura 2019. Di seguito il programma integrale, che sarà completato con la presentazione degli ospiti presenti, in occasione della conferenza stampa in programma lunedì 7 gennaio 2019 alle ore 16, nella sala “Mandela” del Comune di Matera.
All’incontro partecipano il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, e il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce. Interverranno, fra gli altri, il Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, e il direttore generale della Fondazione, Matera Basilicata 2019, Paolo Verri.
La Basilicata conta 131 comuni, la maggior parte dei quali ha una propria banda marciante. La cerimonia d’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019 recupererà questa grande tradizione musicale meridionale, dando vita nelle strade di Matera a una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite in cui l’intera città risuonerà di musica e luce.
Per questo evento straordinario non soltanto l’intera regione Basilicata sarà a Matera, ma Matera sarà l’Europa: infatti le capitali europee della cultura arriveranno a Matera rappresentate dalle proprie bande marcianti.
Dal mattino le bande musicali provenienti da tutta la regione e dall’Europa animeranno la città, giungendo a piedi con i propri strumenti. Convergeranno attraverso le grandi direttrici viabilistiche da nord, sud, est e ovest, dalla Murgia e perfino salendo lungo la Gravina.
Saranno più di duemila i musicisti che attraverseranno i quartieri della città (Spine Bianche, Serra Venerdì, La Martella, Serra Rifusa) e raggiungeranno i rioni accolti dagli allestimenti che i cittadini insieme agli studenti delle scuole avranno realizzato ad hoc. Seguirà un intenso momento di scambio e relazione: un pranzo conviviale di quartiere organizzato per ogni piazza e animato da famiglie, bambini, cittadini.
Al calare del sole gli orchestrali convergeranno infine sui Sassi, ognuno suonando il proprio repertorio, finché ogni vicolo del Sasso Barisano e Sasso Caveoso non sarà saturo di note. La città antica risuonerà di frammenti di brani e spezzoni musicali disconnessi, con una vera e propria jam session. I Sassi luccicheranno al lume di candela, con gli elementi luminosi preparati dai cittadini attraverso il progetto Social Light.
Grazie al partenariato con la Rai, alle ore 19 inizierà la diretta televisiva che seguirà tutto il concerto musicale coordinato da un Maestro d’eccezione; alle 20:00, il TG1 trasmetterà le parole di apertura della manifestazione affidate al Presidente della Repubblica. Il concerto proseguirà con le performance di artisti noti a livello nazionale ed internazionale che si esibiranno in diverse piazze della città, diffondendo la cerimonia a macchia d’olio in ogni strada, vicolo, piazza e cortile.
La cerimonia inaugurale non si esaurirà nei soli confini comunali di Matera e non terminerà il 19 gennaio, ma risuonerà in scala differente in tutta la regione Basilicata: il giorno seguente all’inaugurazione, 20 gennaio, ogni banda lucana ospiterà nel proprio comune una banda straniera con cui animare insieme il centro del paese, attraverso un concerto di piazza.
La Basilicata conta 131 comuni, la maggior parte dei quali ha una propria banda marciante, un vero e proprio presidio culturale del territorio. Per suonare in una banda bisogna conoscere lo strumento, avere sapienza musicale da condividere con gli altri suonatori. Bisogna accordarsi, aderire alla realizzazione di un opera comune.
La cerimonia d’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019 recupera questa grande tradizione musicale del meridione, dando vita nelle strade di Matera a una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite in cui l’intera città risuona di musiche e di luci.
Per questa grande festa l’intera regione Basilicata arriva a Matera e Matera accoglie l’Europa: le capitali della cultura da tutto il continente arriveranno rappresentate dalle proprie bande marcianti.
01_Open Sounds
Cava del Sole ore 10:00 dalle ore 9:00 apertura di tutti gli spazi della Cava
Tutti i cittadini sono invitati all’inaugurazione della Cava del Sole con le musiche e gli inni di tutta Europa. A seguire la presentazione del programma ufficiale e l’apertura del nuovo spazio polifunzionale.
02_Open City Rioni di Matera Dalle ore 13:00
Rione La Martella (scuola Semeria plesso di La Martella), Rione Serra Rifusa (locali Maria Madre della Chiesa), Villa Longo (sede associazione A
nziani Uniti di Matera), San Pardo (Guiness Pub), Piccianello (Scuola Elementare Marconi), Spine Bianche (locali parrocchia S. Pio X), Serra Venerdì (Scuola Pascoli plesso di Via Nitti), La Nera (Scuola Elementare La Nera), Cappuccini (caritas), Agna-Lepiane (Casino Padula), San Giacomo (scuola piazza degli Olmi), Aquarium.
I musicisti animano Matera e vengono accolti dai cittadini nei Rioni della città in un grande momento conviviale. La città si fa casa: l’intera cittadinanza accoglie le bande e apre le porte di abitazioni, scuole, parrocchie, sedi di associazioni.
03_Open Lights
Sasso Barisano, Sasso Caveoso e Piazza del Duomo Dalle ore 16:30
Al calare del sole il Sasso Barisano, come una meteora, riluce di migliaia di lumini; da Piazza Duomo risuonano le voci di due cori polifonici; nel Sasso Caveoso le installazioni tecnologiche di Lumen/Social Light fanno da contrappunto.
04_ Open Show San Pietro Caveoso Dalle ore 19:00 – 19:55
Le bande si esibiscono coordinate da un maestro concertatore d’eccezione. Durante la diretta Rai, sul palco si alternano ospiti nazionali e internazionali.
05_Open Future Via Ridola- via del Corso – Piazza Vittorio Veneto – Piazza San Pietro Caveoso Dalle ore 20:00 alle 24:00
Lo spettacolo si propaga dai Sassi nei vicoli, nelle strade, in cielo e nei locali, con performance di artisti nazionali e internazionali. La gran parata di 2019 musicisti sfila per le vie della città: da via Ridola, a via Del Corso, fino a Piazza Vittorio Veneto e a tutti i locali della città.
Di seguito gli auguri del Commissario europeo alla cultura, Navracsics, rivolti alle due capitali europee della cultura del 2019, Matera e Plodviv.
Capitale europea della cultura, Navracsics: Auguro a Plovdiv e a Matera ogni successo
Dal 1 gennaio il titolo di Capitale europea della cultura è detenuto per un anno da Plovdiv (Bulgaria) e Matera (Italia).
Tibor Navracsics, Commissario europeo per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: “I programmi di Plovdiv e Matera mostrano il futuro che queste città immaginano per se stesse e per l’Europa, celebrando al contempo i propri straordinari patrimoni secolari. L’iniziativa della Capitale europea della cultura unisce le persone e mette in evidenza il ruolo della cultura nella costruzione di un’identità europea”.
“Entrambe le città contribuiranno ad assicurare l’impatto a lungo termine del successo dell’Anno europeo del patrimonio culturale che, nel corso del 2018, ha dimostrato come la cultura possa trasformare in meglio le nostre città e regioni. Auguro a Plovdiv e a Matera ogni successo nell’anno a venire.”
Plovdiv è la prima città bulgara in assoluto ad essere scelta come Capitale europea della cultura. Grazie a un programma completamente sviluppato all’insegna del motto “Together” (insieme), il 2019 porterà nuove opportunità per la regione e visibilità internazionale alla città. Plovdiv, la regione centro-meridionale della Bulgaria e le città di Sofia, Varna e Veliko Tarnovo ospiteranno più di 300 progetti, tra cui festival e progetti basati sulla comunità costruiti attorno a temi legati alle caratteristiche tipiche di Plovdiv, alla sua storia, al suo patrimonio culturale e alle sfide che la città deve affrontare. I visitatori potranno partecipare a diverse attività: dalla scoperta dell’alfabeto cirillico attraverso varie mostre a coproduzioni teatrali in collaborazione con le comunità balcaniche occidentali, rom e turche. Le cerimonie di apertura avranno luogo dall’11 al 13 gennaio e prevedono una serie di eventi al coperto e all’aperto, tra cui uno spettacolo di musica, luci e danza la sera del 12 gennaio. La Commissaria per l’Economia e la società digitali Mariya Gabriel presenzierà alla cerimonia di apertura ufficiale il 12 gennaio.
Il programma di Matera, organizzato all’insegna del motto “Open Future” (futuro aperto), si concentrerà in particolare sull’inclusione sociale e culturale e sull’innovazione collaborativa. Tra gli eventi di maggior rilievo le mostre “Ars Excavandi”, uno sguardo contemporaneo alla storia e alla cultura dell’architettura ipogea, “Rinascimento riletto”, un viaggio attraverso il passato artistico della Basilicata e della Puglia, e “La poetica dei numeri primi”, una mostra sulla centralità della matematica nel lavoro di artisti di tutte le età. Matera sarà anche teatro della prima rappresentazione en plein air, in collaborazione con il Teatro San Carlo, dell’opera “Cavalleria Rusticana” e di 27 progetti sviluppati con le comunità creative locali e altri partner europei. Le cerimonie di apertura avranno luogo il 19 e 20 gennaio e riuniranno 2 000 musicisti provenienti da tutta la Basilicata e da molte altre parti d’Europa. Il commissario Navracsics presenzierà alla cerimonia ufficiale di apertura il 19 gennaio.
Contesto
L’iniziativa della Capitale europea della cultura è stata avviata nel 1985 da Melina Mercouri, l’allora ministra greca della Cultura, e si è affermata negli anni come una delle iniziative culturali più prestigiose d’Europa. Le città sono selezionate sulla base di un programma culturale che deve presentare una forte dimensione europea, promuovere la partecipazione e il coinvolgimento attivo degli abitanti e contribuire allo sviluppo a lungo termine della città e della regione circostante.
Il titolo di Capitale europea della cultura offre inoltre alle città un’eccellente opportunità per ricostruire la propria immagine, mettersi in evidenza a livello mondiale, attirare un numero maggiore di turisti e ripensare il proprio sviluppo attraverso la cultura. Il titolo ha un impatto a lungo termine, non solo nell’ambito della cultura ma anche sul piano sociale ed economico, sia per la città che per la regione.
Le Capitali europee della cultura 2018 sono state La Valletta (Malta) e Leeuwarden (Paesi Bassi). Dopo Plovdiv e Matera nel 2019, le future Capitali europee della cultura saranno Fiume (Croazia) e Galway (Irlanda) nel 2020; Timișoara (Romania), Eleusi (Grecia) e Novi Sad (Serbia, paese candidato) nel 2021; ed Esch (Lussemburgo) e Kaunas (Lituania) nel 2022. Veszprém (Ungheria) è raccomandata per detenere il titolo nel 2023.