Si è spento all’età di 90 anni a Matera il senatore comunista Angelo Ziccardi, originario di Irsina, dove era nato l’1 maggio 1928. La salma sarà vegliata dalle ore 10 di lunedì 7 gennaio nella chiesa della Madonna del Carmine annessa a Palazzo Lanfranchi in piazzetta Pascoli a Matera. I funerali si terranno sempre nello stesso luogo martedì 8 gennaio alle ore 10.
Dopo gli studi liceali, Ziccardi si iscrisse al Partito Comunista nel quale già da giovanissimo divenne dirigente. Nella Federbraccianti di Matera svolse un ruolo di primo piano partecipando attivamente alle lotte per la terra sia nel Metapontino che nell’entroterra della provincia di Matera, tanto da essere considerato uno dei protagonisti della Riforma fondiaria in Basilicata[1]. Consigliere provinciale di Matera nel 1952, in seguito fu dirigente dell’Associazione Provinciale dei Contadini di Napoli e nel 1958 dirigente nazionale della Federbraccianti e dell’Alleanza dei Contadini a Roma.
A fine anni sessanta divenne segretario della Federazione materana del PCI e consigliere regionale nella prima legislatura della Regione Basilicata nel 1970. Fu eletto senatore per tre legislature nel Collegio di Matera dal 1972 al 1983, continuando il suo impegno sui temi dell’emancipazione dei contadini, del lavoro e dell’occupazione; durante il suo intero mandato parlamentare fu membro della Commissione permanente sul lavoro e la previdenza sociale, e fu estensore e primo firmatario della legge 285/77 sull’avviamento al lavoro dei giovani.
Terminato il mandato parlamentare, ha presieduto la Lega Regionale delle Autonomie Locali.
Ai familiari di Ziccardi le condoglianze della redazione di SassiLive e del direttore responsabile Michele Capolupo
Scomparsa Ziccardi, il ricordo Carlo Abbatino
Si è spento a Matera il Senatore Angelo Raffaele Ziccardi, che di recente ha pubblicato il libro “La politica come impegno collettivo”. Con il Senatore ho avuto il piacere di salutarlo quotidianamente ed ho sempre trovato in lui l’attenzione verso gli altri. L’ho invitato ad essere ospite nella mia ora di giornalismo che svolgo all’Unitrà Università delle tre età presso l’Itc Loperfido. In questa occasione gli ho chiesto di esprimere il suo pensiero sulla politica: “La politica serve ad affrontare i problemi ed è bene che i giovani la frequentino perché non sia personale ma collegiale. Purtroppo in questi ultimi tempi è diventata distorta e ha perso il significato. Bisogna ritornare a dare alla politica il vero significato e a ricostruire partiti che siano in grado di fare politica, ecco perchè ho scritto questo libro. Oggi i partiti sono quello che sono, si dice che la gente non segue la politica ed ed sempre meno quella che va a votare. Credo che bisogna fare una precisazione: non è la gente che si è allontanata dai partiti ma i partiti che si sono allontanati dalla gente, nel senso che non affrontano i problemi. E devo anche dire che non vi sono sedi dove si possono affrontare questi problemi e se ci sono, sono sempre chiuse. L’intendimento del libro è dare un contributo perché si torni a parlare di politica vera che riguardi gli stati sociali”. Un senatore in contatto quotidiano con gli amici, con la gente e sempre pronto al dialogo e all’ascolto degli altri. Al senatore va il mio grande saluto perché dall’alto del cielo possa guardare ai giovani e aiutarli nel cambiamento.
Scomparsa Ziccardi, il cordoglio del Centro Carlo Levi
La scomparsa del Sen. Angelo Raffaele Ziccardi, avvenuta a Matera ieri 6 gennaio 2019, segna la chiusura di un ciclo della storia degli ultimi decenni della nostra città, e della nostra regione.
Con Ziccardi se ne va l’ultimo dei personaggi che, con posizioni e ruoli diversi, hanno sapientemente dato impulso e guidato la rinascita sociale, politica e culturale dei nostri territori nel secondo dopoguerra; citiamo: Raffaele Giura Longo (lo sdoganamento “storico”
della città dei Sassi); Leonardo Sacco (il fautore delle politiche “azioniste” nella nostra regione); Michele Cascino (il politico “fine” ed innovatore) ed appunto Angelo Ziccardi (l’avveduto gestore politico dei movimenti popolari per la conquista dei diritti sociali, e
dell’occupazione).
Le vogliamo ricordare insieme queste personalità della politica e della cultura dei nostri territori, perché riteniamo che ad esse, come gruppo “aperto” e collaborativo, dialettico e sinergico nello stesso tempo, come amalgama di intelligenze ed operosità, vada
riconosciuto il merito di avere saputo disincagliare, con gli strumenti della Cultura prima e della Politica poi, il destino delle nostre comunità dalla povertà, dal degrado strutturale, dalle impossibili condizioni di vita che le caratterizzavano alla fine della seconda guerra
mondiale, efficacemente descritte da Carlo Levi nel suo “Cristo” del 1946. E lo hanno fatto aprendo la statica società locale alle nuove idee di riformismo repubblicano, ed agli apporti della cultura nazionale, favorendone lo scambio di idee, la condivisione sociale, la partecipazione reciproca; e creando anche qui una sinergia di conoscenza, approfondimento, contaminazione e socializzazione politico-culturale, lievito per il conseguimento dei traguardi di sviluppo che allora si ponevano.
Il loro apporto, il loro esempio, il loro “metodo” politico-culturale, non deve essere lasciato all’oblio dei tempi, ma deve restare come un faro ad illuminare chi ne ha raccolto, o dovrà raccoglierne, la pesante eredità: valga per tutte una citazione, che riprendiamo
dall’intervista rilasciata dal Sen. Ziccardi a Trm, in occasione del suo 90° compleanno: “E’ necessario ricostruire i partiti, partiti “veri”, dalle fondamenta,…. con gruppi dirigenti (più che “piccoli-leader”) costituiti da giovani, …. che tengano presenti le esperienze del
passato (positive o negative), e pongano la “questione giovanile” al centro della propria attività politica, per risolvere il problema dell’”inoccupazione” giovanile,…. con provvedimenti legislativi “seri” non di “salario garantito”, ma di “occupazione garantita”,
come fu fatto nel 1977 con la Legge n. 285.”
Scomparsa Ziccardi, il cordoglio dell’onorevole Vincenzo Viti
Con Ziccardi scompare una figura assai significativa,interprete di una delle stagioni di cambiamento nelle relazioni fra le grandi forze storiche in una regione segnata da gravi arretratezze e impegnata nell’aggredire i nodi e le fratture che hanno attraversato la sua storia politica e sociale. Il sen Ziccardi si è infatti speso nella ricerca delle forme piu’ utili di dialogo orientate a valorizzare affinità e convergenze di valore in un tempo difficile di costruzione di nuove esperienze di frontiera. Lo ha fatto con intelligenza e con ironia,doti che ne hanno caratterizzato il profilo e reso popolare la azione. In un tempo mediocre e avaro se ne va un personaggio che amava costruire ponti
Scomparsa Ziccardi, il cordoglio del Circolo La Scaletta di Matera
Il Circolo La Scaletta di Matera ricorda con stima e amicizia il senatore Angelo Ziccardi, uomo e politico di grande equilibrio, che attraverso la sua intensa attività politica, ha mostrato sempre grande attenzione per gli aspetti sociali e culturali della città e del territorio. Ai familiari di Ziccardi il presidente, il consiglio direttivo e i soci porgono sentite condoglianze per la dolorosa perdita.
Scomparsa Ziccardi, il cordoglio dell’assessore regionale alle Politiche di sviluppo Roberto Cifarelli: “Un politico lucano capace di lavorare sempre per unire le anime e le personalità del centrosinistra.
“Ho conosciuto il Sen. Angelo Ziccardi in occasione delle elezioni comunali del 1994 quando fu tra i principali sostenitori del primo e vero esperimento politico ovvero la costituzione dei progressisti con cui vincemmo le elezioni a Matera”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli. “L’ho conosciuto – aggiunge – come persona che non ha mai posto questioni personali, capace sempre di lavorare per unire le anime e le personalità del centro sinistra, Nazionale, Regionale e Materano. Persona che ha sempre creduto nella forza creativa dei giovani e non ha mai smesso di animare attività perché potessero essere protagonisti del territorio. L’altra eredità politica di cui farci carico è la battaglia per i piccoli comuni, con la Carta di Matera sottoscritta nel 2004, che rimane un vero testamento. Di Lui ricorderò la sua autorevolezza e la misura con cui l’ha sempre esercitata”.
Scomparsa Ziccardi, il ricordo del giornalista pisticcese Giuseppe Coniglio: “Ziccardi grande amico di Pisticci”
Il sen. Angelo Raffaele Ziccardi l’onesto galantuomo della politica, come era da tutti chiamato, non è più, scomparso a Matera all’età di 90 anni. Parlare solo di una grave perdita per il mondo politico lucano è estremamente riduttivo. Era qualcosa di molto di più, un politico e amministratore saggio e oculato, di grande intelligenza intuitiva, aperto e disponibile al dialogo e forse per certi aspetti al di sopra delle parti. Ma era soprattutto il mondo dei giovani che lo affascinava e per i quali ha lottato fino all’ultimo con progetti e iniziative di grande spessore sociale. Era nato a Irsina ma la sua visione cosmopolita del mondo lo portava ad essere cittadino di tutti i paesi lucani, sempre ammirato per la sua coerenza che lo ha portato a non tradire mai la sua fede in una realtà caratterizzata da continui trasformismi. Senatore per tre legislature ha occupato le cariche più importanti nel Pci e fatto parte di varie commissioni, battendosi per la salvaguardia dei diritti dei contadini e dei lavoratori. Tutta questa su affascinante esperienza politica è riportata nella sua opera “La politica come impegno civile” dove pure ricordava la sua missione a Pisticci, città a lui particolarmente cara. Vi giunse nel marzo 1952 per dirigere la Camera di Lavoro e organismi di partito, sedi vacanti per gli arresti di alcuni dirigenti. E fu ospitato nella casa Cataldo dove già si trovava il famoso etnologo Ernesto De Martino, che svolgeva indagini sul rituale funebre pisticcese. Al suo arrivo nella piazza principale era in corso uno sciopero di contadini e braccianti che manifestavano contro il carovita e la riduzione del salario. E subito riuscì a risolvere il problema con un’intesa tra padroni e lavoratori. Rimase a Pisticci per qualche mese svolgendo intensa attività politica e sindacale. Il partito gli aveva imposto di lasciare temporaneamente gli studi universitari di Giurisprudenza per dedicarsi a questo compito e Ziccardi lo fece volentieri, fedele allo spirito di obbedienza e di volontariato che lo animava. Gli ultimi ritorni a Pisticci risalgono a qualche anno fa in occasione della commemorazione dell’on. Nicola Cataldo e della presentazione del libro “Mingo il Ribelle. Domenico Giannace” ai quali era molto legato. Con Ziccardi scompare un pezzo di storia della Basilicata, quella vera fatta con passione e impegno e sacrificio. Un esempio da imitare per i tanti politicanti di oggi.
In foto Ziccardi alla presentazione del libro “Mingo il Ribelle” presso la Provincia di Matera
Scomparsa Ziccardi, il ricordo di Gianni Rondinone, Coordinatore regionale Sinistra Italiana Basilicata
Ricordare in queste ore tristi la figura di Angelo Ziccardi (del senatore Ziccardi) non è facile. Non lo è per il dolore che lascia in tutte e tutti noi, ma non lo è anche perché, ricordarlo, significa doverne ripercorrere, con la memoria, la vicenda politica e umana, entrambe appartenenti non solo alla storia della sinistra, ma alla più generale vicenda politica della Basilicata e del Mezzogiorno. Significa ricordare la centralità che per lui ha sempre rivestito la sovranità della politica: quella sempre presente ricerca, a tutti i costi, dello sbocco politico senza il quale, qualsiasi azione, anche la più radicale, rischia di risolversi in semplice ribellismo.
Protagonista delle pagine più significative della storia del Mezzogiorno, a partire dalle lotte per la terra che porteranno allo ‘Stralcio’ di Riforma Agraria, fino alla sua battaglia parlamentare per la legge 285 in favore della occupazione giovanile, vanno oggi sottolineate due sue attitudini, che non lo hanno mai omologato: da un lato la sua indipendenza culturale che, nonostante un lineare percorso tutto dentro al Pci (compresa la frequentazione della scuola di Partito alle Frattocchie), gli permetteva d’immaginare soluzioni non scontate; conseguenza di tale indipendenza, la capacità di guardare sempre più avanti della quotidianità, come dimostrato dal suo impegno nella Lega delle Autonomie a difesa delle comunità e delle aree interne, leggendo con grande anticipo le difficoltà d’isolamento sempre maggiore cui venivano esposte.
Ci piace ricordarlo ricorrendo all’immagine di ‘lampiere’ attribuitagli da Piero Di Siena nell’introduzione alla sua autobiografia, e che bene sintetizza la sua consapevolezza della politica come ‘impegno collettivo’. Un abbraccio caro va alla sua famiglia.
Scomparsa Ziccardi, il ricordo del Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri
“La scomparsa del Senatore Angelo Ziccardi rappresenta la perdita di un altro tassello testimoniale di un periodo straordinario della Repubblica Italiana e del territorio lucano e meridionale.
La sua militanza nel Pci, le sue lotte con i contadini del Materano e il suo impegno parlamentare riflettono il suo lavoro per garantire i diritti di un popolo che usciva sconfitto dal regime fascista e dalla guerra.
La sua presenza è stata sempre illuminante e propositiva, sempre nella visione costruttrice di un futuro per la nostra terra e per la nostra città”.
Scomparsa Ziccardi, il cordoglio del consigliere regionale Piero Lacorazza
“Un protagonista delle lotte per il riscatto del popolo lucano che con il suo esempio ha saputo trasmettere alle future generazioni il senso più autentico della battaglia progressista”.
“Per chi, come me, muoveva i primi passi nella sinistra giovanilenegli anni ’90, Angelo Ziccardi ha sempre rappresentato, come mio nonno Pietro, anch’egli comunista della stessa generazione, un punto di riferimento essenziale, un protagonista delle lotte per il riscatto del popolo lucano che con il suo esempio ha saputo trasmettere alle future generazioni il senso più autentico della battaglia progressista”.
Lo ha detto il consigliere regionale Piero Lacorazza, che nel rivolgere “le più sentite condoglianze ai familiari per la scomparsa del senatore”, ricorda in particolare come “nel corso della lunga esperienza sindacale, politica e parlamentare, Ziccardi, che fu anche consigliere regionale nella prima legislatura e non fece mancare il suo contributo quando recentemente è stato riscritto lo Statuto regionale, fu l’autore della legge n. 285/78 per l’occupazione giovanile e, da ultimo, si occupò con lungimiranza dei piccoli Comuni, offrendo un contributo di elaborazione importante ed attuale. Non lo dimenticheremo”.
Scomparsa Ziccardi, cordoglio di Vito Santarsiero, presidente del Consiglio regionale della Basilicata: “Protagonista storia Mezzogiorno”.
“Con la scomparsa del senatore Angelo Ziccardi la nostra regione perde una delle figure più rappresentative della politica e della comunità lucana del dopoguerra”.
E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero, per il quale Angelo Ziccardi che, tra le altre cariche, ha rivestito quella di consigliere regionale nella prima legislatura e di parlamentare lucano dal 1972 al 1983, “ha sempre improntato il suo agire politico a difesa della comunità lucana e delle aree interne”.
Santarsiero ha inoltre aggiunto che “ Ziccardi è stato protagonista della storia recente del Mezzogiorno, con le sue indimenticabili lotte per la terra, fino alla sua battaglia parlamentare per la legge 285 in favore della occupazione giovanile; egli ha sempre guardato avanti, oltre la quotidianità, occupandosi della marginalità delle aree interne di cui, con anticipo rispetto a tanti, aveva compreso il pericolo dell’isolamento.
E’ anche grazie al suo impegno, alla sua passione, alle iniziative a favore dei piccoli Comuni ed al recupero delle aree abbandonate della riforma agraria con l’agricoltura sociale, che in Basilicata sono cambiate le condizioni di vita.
Nell’esprimere il cordoglio a nome mio e dell’intero Consiglio regionale della Basilicata, sono certo che il messaggio contenuto nel suo libro ‘La politica come impegno collettivo’ sia quanto mai attuale e utile per le giovani generazioni.
Personalmente – ha concluso il presidente Santarsiero, che domani sarà presente ai funerali del senatore Ziccardi a Matera – in qualità di Sindaco e presidente dell’Anci Basilicata, ho avuto il piacere di vederlo al fianco degli amministratori locali lucani nelle battaglie a favore del completamento della ricostruzione post sisma 1980”.
Scomparsa Ziccardi, cordoglio del coordinatore nazionale di Articolo Uno-Mdp, Roberto Speranza: “Con Ziccardi perdiamo grande uomo della sinistra lucana”.
Il coordinatore nazionale di Articolo Uno-Mdp, Roberto Speranza. intervenendo ieri allo ha rilasciato la seguente dichiarazione :
“Piangiamo oggi la scomparsa di un grande uomo della sinistra lucana. L’amore per la sua terra e la difesa instancabile dei diritti dei più deboli hanno rappresentato le coordinate principali della vita politica di Angelo Ziccardi.
La sua lezione e il suo impegno saranno scolpite per sempre nella memoria della comunità democratica e progressista della Basilicata.”
Scomparsa Ziccardi, cordoglio di Michele Fasanella per il Movimento Giovanile della Sinistra di Basilicata
“La Basilicata piange un gigante della politica e un protagonista della storia lucana ed Italiana, Angelo Ziccardi.
Il suo impegno per l’occupazione giovanile è più attuale che mai, in un Paese che ha ormai relegato le nuove generazioni ai margini della società produttiva. Ci lascia un esempio unico e prezioso di tenacia e lungimiranza, di militanza e appartenenza politica.
Ne faremo tesoro.
Scomparsa Ziccardi, CIA: “Impegno e passione civica del senatore Ziccardi è nostro patrimonio storico”
L’impegno, l’attività, la passione civile del sen. Angelo Raffaele Ziccardi sono patrimonio storico dell’attuale Cia-Agricoltori, già Cic (Confederazione Italiana Coltivatori) e ancora prima Alleanza Contadina. Di quest’ultima Ziccardi è stato, fin dal 1947, fondatore, dirigente locale e nazionale. A sottolinearlo è la Cia-Agricoltori Basilicata ricordando l’ultima presenza di Ziccardi a Tricarico nel 2017 all’evento promosso da Agia e Cia in occasione del 40ennale di Borgo Taccone.La Costituente Contadina organizzò il 14 – 15 – 16 ottobre 1977, nel Borgo Taccone di Irsina la manifestazione nazionale “Occupazione giovanile e sviluppo dell’agricoltura”. Il sen. Angelo Ziccardi fu tra i più attivi protagonisti di questa iniziativa come di iniziative parlamentari a favore del mondo agricolo e rurale del Sud. Nel suo libro “La politica come impegno collettivo”, egli evoca l’iter parlamentare della sua prima proposta di legge sull’occupazione giovanile, presentata al Senato nel 1973 tra lo scetticismo dei suoi colleghi, e il movimento variegato che fu necessario costruire per giungere alla sua approvazione, quattro anni dopo.
L’iniziativa di Taccone – ricorda la Cia – era stata preceduta da convegni organizzati dalla Costituente contadina in quasi tutte le regioni italiane sulla base di piattaforme volte ad ottenere provvedimenti legislativi e la Carta di Tricarico, promossa nel 2017 a 40 anni dalla storica manifestazione nazionale della Costituente contadina a Borgo Taccone-Irsina, ha ottenuto l’apporto del sen. Ziccardi. Essa – aggiunge la nota della Cia Basilicata – rilancia la sfida alla rassegnazione e contiene le proposte più importanti per garantire il futuro ai giovani che vogliono lavorare la terra.
Il messaggio che il sen. Ziccardi affida alle giovani generazioni è attualissimo: quarant’anni fa i giovani si riunirono per discutere, confrontarsi, studiare, e anche divertirsi, socializzando esperienze e passioni. Erano animati dalla convinzione che l’Agricoltura avesse un futuro, e che il loro futuro fosse nella riscoperta della ruralità. In quarant’anni sono cambiate molte cose: è cambiato il Mondo ma per noi l’obiettivo, in continuità con il suo pensiero, resta produrre in modo sostenibile e con equità, generando benessere per chi produce e per chi si alimenta, e dare una speranza a chi ancora non ha accesso al cibo.
Nella foto Angelo Ziccardi (foto www.SassiLive.it e CIA)