Il Consigliere Comunale Augusto Toto in una nota denuncia l’inefficienza della macchina comunale per la gestione dell’emergenza neve a Matera e chiede le dimissioni di tutta la giunta comunale a seguito dei disagi riscontrati questa mattina davanti agli ingressi di diverse scuole della città di Matera, che hanno provocato anche infortuni a cittadini che accompagnavano i propri figli a scuola. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Qualcuno forse sperava che la pioggia caduta nella serata di ieri poteva risolvere i problemi provocati dalla nevicata degli ultimi giorni. Ma nulla ha potuto per cancellare i pasticci che si producono, magari anche in buona fede, nelle stanze dell’Amministrazione Comunale. Il vicesindaco nella giornata di domenica 6 febbraio aveva dichiarato che l’emergenza neve era stata affrontata tempestivamente e che la situazione di criticità era ormai rientrata. Dobbiamo però riscontrare che né le 250 tonnellate di sale, né i sette mezzi spargisale e spartineve né tantomeno i trenta uomini impiegati, queste le cifre riassuntive dell’intervento messo in atto da parte dell’Amministrazione Comunale per fronteggiare l’emergenza neve, sono state sufficienti a garantire oggi un sereno rientro a scuola. Diverse, questa mattina, sono state le segnalazioni da parte dei Dirigenti scolastici e dei tanti genitori sulla presenza di rami spezzati e la formazione di ghiaccio nelle aree e sui marciapiedi vicini dei plessi scolastici, ma soprattutto scuole al freddo e termosifoni spenti.Questa maggioranza monocolore che ci amministra è ormai allo sbando più totale, non ha una seria programmazione, le scelte che mette in atto creano il più delle volte disagi (vedasi la fallimentare sperimentazione del senso unico in via Lucana) ma soprattutto disservizi a questo punto prendesse coscienza dell’incapacità di governare e con un atto di amore nei confronti della città si dimetta.
Nella fotogallery le scuole di Serra Venerdì, del plesso di Cappelluti e di via Lucrezio con il ghiaccio che ha complicato l’ingresso a scuola degli alunni.