Martedì 8 gennaio 2019 alle ore 18 presso la Gallery Saxart in via Fiorentini 233 nel Sasso Barisano di Matera è in programma l’inaugurazione della mostra d’arte di “Mad” Daniela Madeddu.
Biografia di Daniela Madeddu in arte Mad,
Daniela Madeddu, in arte Mad. Classe ’68, torinese. Si forma artisticamente nella città sabauda, diplomandosi all’Accademia delle Belle Arti e quindi calcando il primo palcoscenico come “osservatrice” al Teatro Colosseo.
La sua vocazione: dipingere, e dipingere per le scene innanzi tutto, anche se il primo lavoro è come macchinista (prima donna in Italia a ricoprirlo). Ma è così che si apre la strada e che arriva il primo incontro importante, quello con Saverio Marconi, produttore della versione italiana del musical Chorus line. Quindi l’introduzione nel panorama musicale internazionale e le prime tournée -con Ziggy Marley, Baglioni, Lucio Dalla, Umberto Smaila per nominarne solo alcuni. Stregata dalla musica, sì, ma anche dalla moda. Mad approda a Milano.
O meglio: “torna” nella città che qualche anno prima l’aveva accolta per un provino alla Scala per assistente scenografa. Non fu presa, perché “troppo preparata”. In compenso è un colpo di fulmine con lo stilista Elio Fiorucci e Tito Pastore da cui, dopo tenace corteggiamento, Mad riesce a farsi ricevere. Il tempo di aprire la valigia di cartone e mostrare i suoi campioni (dipinti su tela, tessuto, pelle) e scatta la scintilla. “Dove sei stata tutto questo tempo?” le dirà. I suoi dipinti finiscono nelle vetrine e nelle sfilate dello stilista milanese. Anche se il grosso della produzione viene affidato ai distributori Le Coco, e ’’ Logo In’’,che in poco tempo rendono disponibili in una decina di negozi in Italia e due in Europa circa 2000 pezzi marchiati MAD (maglie, borse, gonne) per 3 anni.
L’arte da indossare
Contemporaneamente continua il lavoro dietro le quinte, questa volta per le scene dei palinsesti televisivi. Partecipa a concorsi internazionali, catalogo Timberlan 30° Anniversary nel 2003, Catalogo Colors 2006. Nel 2007 il ritorno a Torino e il cambio di registro (e di vita). Niente più ambienti mondani e modaioli, niente più vip da seguire. Ma sempre assolutamente la sua pittura e la sua creatività, da condividere con gli amici e con gli amici di amici. Il passaparola porta ogni settimana nella sua “casa-laboratorio” molte persone, che lasciano una maglia un cappotto un pantalone usato per averlo indietro rinnovato da un suo dipinto, sempre rigorosamente fatto a mano. Collaborazioni con giovani stilisti torinesi e cubani per una linea di costumi da bagno dipinti a mano.
La Casa-Laboratorio diventa dal 2009 “CASA MAD”, aperta 7giorni su 7 su uno dei vicoli più suggestivi del Quadrilatero romano. Qui, oltre a vedere i suoi dipinti in mostra permanente, si può cenare – Mad è anche Chef – ascoltare musica o la lettura di libri, partecipare a laboratori creativi2016 scrive in collaborazione con Nicola Derio uno spettacolo performace.Pittura-musica-poesia- sulla vita di Frida Khalo. Realizzando quadri e oggetti accessori a lei dedicati, diventando un marchio MADAMFRIDA 1968-2018 festa dei 50 anni Mad decide di trasferirsi nella terra di suo padre, in Sardegna a Sant’Anna Arresi – CIViaggio in terra SUOMI la Finlandia- dove collabora ad una collettiva con il fotografo Peter Strebel.