L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” esprime soddisfazione per le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Lezzi in merito alla volontà del Governo di completare la tratta ferroviaria Ferrandina-Matera e auspica un impegno anche per la prosecuzione della linea ferroviaria verso Gioia del Colle. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Finalmente si è tenuto l’atteso incontro tra alcuni esponenti dell’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” e il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, accompagnata dal candidato presidente per la Regione Basilicata, Antonio Mattia. Al ministro il presidente del sodalizio materano, Nicola Pavese, ha sottolineato l’importanza che le Ferrovie dello Stato Italiane rivestono per Matera e ancor più per il ruolo che la città è chiamata a svolgere e a potenziare nei prossimi anni nel panorama turistico internazionale. Come pure è stato evidenziato che la ferrovia statale deve considerarsi una priorità ormai imprescindibile per la Città dei Sassi, al fine di creare un diffuso sviluppo, lavoro, occupazione e per dare anche risposte concrete ai bisogni di modernità dell’intera regione. Una maniera, questa, per rilanciare le aree industriali di Jesce e della valle del Basento, quest’ultima destinata a diventare un polo funzionale per la futura Zona Economica Speciale che vede nel porto di Taranto il suo riferimento logistico.
Nel corso del promettente incontro è stato chiesto al ministro (e suo tramite al Governo Conte) il finanziamento e la prosecuzione della tratta Ferrandina-Matera fino a Bari attraverso Gioia del Colle, in modo da poter realizzare collegamenti diretti da Matera per Taranto – Brindisi – Lecce. Si creerebbe, così, una infrastruttura oltremodo utile sul piano sociale ed economico che consentirebbe di superare non solo l’attuale anacronistico isolamento di Matera, ma farebbe diventare la Capitale europea della cultura facilmente raggiungibile sia dall’Adriatico che dal Tirreno. Quindi, un importante snodo ferroviario al centro e al servizio di tutto il Sud.
Pavese ha inoltre chiesto al ministro di seguire con il suo consueto impegno e sensibilità anche la questione relativa alla riqualificazione e rilancio della stazione di Ferrandina – scalo Matera, proponendo al ministro un sopralluogo in modo da verificare lo stato dell’arte. Deve essere riconosciuta, inoltre, l’importanza dello scalo basentano per la Città dei Sassi in riferimento agli arrivi e partenze lungo la dorsale tirrenica dell’Alta Velocità: quindi sia dalla stazione di Salerno (con Trenitalia e Italo) che da quella di Ferrandina (con i Frecciarossa) per Roma-Bologna-Milano-Torino e viceversa.
Il ministro Lezzi, che si è mostrata molto disponibile ad affrontare le diverse questioni, ha innanzitutto fatto sapere che nei prossimi giorni investirà anche il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, che sarà a Matera nelle prossime settimane e con il quale l’Associazione intende ritornare sull’argomento. La Lezzi, inoltre, ha condiviso l’analisi realistica a lei presentata circa le diverse criticità e i ritardi che tuttora penalizzano Matera, la sua provincia e l’intera regione. Tant’è che il ministro ha definito <<scoraggiante raggiungere Matera con i mezzi pubblici non solo dal Centro-Nord dell’Italia ma pure da città non lontanissime come Lecce, Brindisi e Taranto. Parlare, quindi, di FS nella Città dei Sassi è sicuramente attuale, di grande rilevanza e si tratta di un tema che non può continuare a essere sminuito. Oltretutto un obiettivo sul quale lavorare per una conquista di civiltà a cui le comunità e il mondo lucano del lavoro non possono rinunciare>>.
Concetti espressi con altrettanta chiarezza anche da Antonio Mattia, che ha rimarcato la necessità di avere collegamenti efficienti anche in direzione tirrenica, verso Salerno-Napoli-Roma, al fine di migliorare, nel contempo, le relazioni tra Matera, Potenza e le aree interne della Basilicata, seriamente colpite dal dramma dello spopolamento. Idee e progetti, dunque, in linea con quanto sostiene l’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale” con la strategica tratta Bari-Salerno (passando per Matera e Potenza). Nel corso dell’incontro hanno offerto il proprio contributo di idee e arricchito la discussione il presidente onorario del sodalizio materano, Franco Di Caro, e i dirigenti Nicola Andrisani, Michele Vizziello e Giovanni Caserta.
inutile girarci intorno, è assurdo che ci sia una stazione FS a Ferrandina e non a Matera unica città capoluogo dove non esiste la ferrovia statale, è questo l’impegno che devono prendere tutte le forze politiche, trovo davvero molto strano che solo a Matera ci siano state difficoltà insormontabili nel realizzare una linea FS e nelle altre 100 e passa città capoluogo questo sia stato fatto, è davvero curioso e trovo che sia davvero una impresa geniale trovare delle giustificazioni di qualsiasi natura esse siano.
“Garantite le navette per collegare Matera con aeroporto Bari-Palese, stazione Ferrovie dello Stato di Ferrandina”Questo è il titolo del resoconto della visita odierna della Ministra Barbara Lezzi e mi basta, giusto quanto richiesto da me espressamente alla Barbara Lezzi.
Staremo a vedere in quanto tempo si realizzerà questo servizio navetta per i treni in transito a Ferrandina sulla tratta Taranto-Napoli (Roma-Milano) in arrivo e in partenza, sperando sempre che si realizzi. Grazie