Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Associazione Matera Ferrovia Nazionale dopo l’annuncio di Rete Ferroviaria Italiana di Bari e Ufficio Trasporti della Regione Basilicata in merito alla possibilità di utilizzo per l’utenza dei bagni nella stazione di Ferrandina-scalo Matera delle Ferrovie dello Stato. Di seguito la nota integrale.
Rete Ferroviaria Italiana di Bari e l’Ufficio Trasporti della Regione Basilicata sono stati di parola. Adesso si aspetta che anche il Comune di Ferrandina faccia la sua parte. L’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”informa che dal 9 gennaio 1919, sono utilizzabili e quindi disponibili per l’utenza i bagni della stazione di Ferrandina – scalo Matera. Nel contempo c’è il personale che provvede alla loro pulizia, così come per la sala d’attesa e i sottopassaggi che portano al 2° – 3° e 4° binario. Altre buone notizie sono quelle relative alla prossima riapertura di Bascalo Café e ai lavori di riqualificazione dell’intera struttura ferroviaria, compreso il piazzale esterno, che sono stati avviati nei giorni scorsi per risolvere le diverse criticità più volte da noi e dagli organi di informazione denunciate. Entro la primavera, quindi, la stazione di Ferrandina – scalo Matera avrà un aspetto decisamente più accogliente e funzionale e degno di rappresentare la “porta di ingresso” per visitare la Città dei Sassi, Capitale europea della cultura 2019.
Proprio nei giorni scorsi i vertici dell’associazione materana hanno incontrato il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, invitandola a visitare lo scalo basentano, rilanciando anche il tema del completamento della costruenda tratta Ferrandina – Matera e della sua prosecuzione per Bari, via Gioia del Colle. Invito raccolto dal ministro che ha rassicurato anche di interessare sulla questione il responsabile del dicastero Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli.
Il sodalizio, presieduto da Nicola Pavese, ringrazia i vari soggetti interessati alla questione per l’impegno e la disponibilità assicurati e sottolinea l’azione incisiva e determinante svolta dal 2016 (anno della sua costituzione) per far uscire Matera e la sua provincia, proprio con le Ferrovie dello Stato, dall’attuale anacronistico isolamento. Condizione per offrire al mondo intero una concreta immagine di modernità ed efficienza nei collegamenti (come dimostra il Frecciarossa Ferrandina – Milano e viceversa) e per poter assolvere al meglio l’importante ruolo di meta turistica internazionale a cui la Città dei Sassi e il suo territorio sono chiamati a svolgere a partire dal 2019.
Intanto, si terrà sabato 12 gennaio, alle ore 10 presso il Centro Levi, in palazzo Lanfranchi (piazzetta Ridola), a Matera, l’assemblea dei soci fondatori dell’Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”. Prevista la relazione del presidente inerente il lavoro svolto in questi due anni di attività, insieme alla programmazione del prossimo biennio e al rinnovo delle cariche sociali. Un appuntamento importante, quindi, sia per gli aspetti organizzativi del sodalizio che per aggiornare sullo stato dell’arte dei lavori in corso.
Questa associazione è nata dopo il finanziamento per l’ultimazione della FS Ferrandina Matera, quindi inutile per qualora tratta visto che era stata già finanziata.
E allora per cosa è nata?
Semplice! Per favorire le Fal e deviare su gioia senza il minimo senso logico e funzionale il naturale tracciato che da Matera andrebbe per Altamura e grumo (Bari).
Conferma ne da che nell’associazione ci sia un dipendente Fal di Potenza.
Occhio!