Nicola Ricciardi, presidente di “Fisco e Territorio – Azione Lucania”: “Inps e Inail: i contributi prescritti in 5 anni vanno rimborsati”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
I contribuenti non sono tenuti a versare contributi previdenziali prescritti e l’Inps e l’Inail non possono trattenere tali somme. Nel caso in cui i contribuenti versino comunque i contributi rescritti, l’Istituto in oggetto deve obbligatoriamente restituire il debito prescritto.
Nella sentenza n.1731/2018 emessa dai giudici della Corte d’ Appello di Milano, Sez. Lavoro, si legge infatti che il pagamento dei contributi prescritti, non potendo neppure essere accettato dall’ente di previdenza pubblico, comporta che “l’autore del pagamento ben può chiederne la restituzione”.
Secondo la sentenza quindi se i contributi Inps e Inail risultano prescritti, perché attinenti annualità più vecchie di 5 anni, non devono essere pagati dal contribuente. Qualora ciò fosse avvenuto, i contributi devono essere rimborsati dagli enti competenti.
Inoltre, nella sentenza si legge ancora che“(…) le contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria sono soggette a prescrizione e non possono essere versate dopo il decorso del relativo termine. Pertanto, dopo lo spirare di tale termine, l’Ente di previdenza non solo non può procedere all’azione coattiva rivolta al recupero delle omissioni, ma è tenuto a restituire d’ufficio il pagamento del debito prescritto effettuato anche spontaneamente”.
Bisogna infatti ricordare che i contributi Inps e Inail si prescrivono in cinque anni dalla data in cui si sarebbero dovuti versare. La legge n. 335 dell’8 agosto 1995 di riforma del sistema pensionistico, all’art. 3, comma 9, let. b) prevede che le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono con il decorso dei termini di cinque anni appunto.
I giudici milanesi, del resto, ribadiscono quanto già affermato dalla stessa Corte di Cassazione a Sezioni Unite (nella pronuncia n. 23367/2016) e affermano che nella materia previdenziale (come appunto quella dei contributi Inps e Inail) una volta esaurito il termine (di cinque anni), la prescrizione estingue il debito.
La sentenza della Corte d’Appello di Milano, per tutti questi motivi, può essere utile a molti cittadini.
Inps e Inail quindi non sono autorizzati a richiedere e accettare contributi per i quali i termini di prescrizione siano decorsi e, se il pagamento è stato già fatto, l’autore del pagamento ben può chiederne la restituzione.