Intervento di Dina Sileo (Italia Madre Basilicata): “Il momento atteso è arrivato. Orgoglio e coraggio”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il tempo dell’attesa è ormai finito. Ciò che sembrava un’interminabile incertezza adesso assume un tratto preciso, chiaro, lapidario “il provvedimento regionale di indizione del voto al 26 maggio 2019 è stato dichiarato dal Tar Basilicata illegittimo”. L’opportunità di ridare speranza e futuro alla Nostra Basilicata è alle porte. Ora chi ha orgoglio lucano e coraggio si faccia avanti. Svestiamoci dei panni di chi attende una soluzione che arrivi da altri pianeti e raccogliamo le forze per autodeterminare il nostro destino.
Tutti, nessuno escluso, siamo chiamati alla responsabilità, al dovere di cittadini di dare impulso ad un nuovo modo di fare politica e di amministrare. Una sana e seria dialettica che abbia come unico tema centrale lo sviluppo di questo territorio. Il mio è un appello accorato a quanti della società civile, uomini e donne, che mai avrebbero immaginato di diventare protagonisti di una nuova stagione politica a mettersi in gioco, ad offrire il proprio contributo .Questa è una grande occasione e, per chi sente dal profondo dell’anima l’impulso identitario e di appartenenza, dico “metterci la faccia è un dovere”. Se vogliamo davvero riportare entusiasmo e fiducia in quanti sperano in un cambio di rotta,dobbiamo partire da un ricambio generazionale della classe dirigente politica. Dimostriamo coraggio, cari lucani, perché se nessuno si assume la responsabilità di un nuovo progetto i nomi e i volti che ci ritroveremo in questa competizione saranno i soliti,serviti in minestre riscaldate sotto falsi proclami. Italia Madre Basilicata e la sua squadra è pronta ad affrontare con serietà e determinazione questa competizione. Ai moderati ai liberali ed aicattolici chiediamo di sostenerci per ridare voce a quei valori fondamentali ormai schiacciati da un linguaggio politico volgare,rabbioso ed inconcludente. Riportiamo la politica alla serietà, alla competenza, ai valori etici ed al suo fondamentale compito : Amministrare la cosa pubblica con dignità e preparazione per il Bene Comune.