Il gruppo Gravina 5 Stelle, coerentemente con quanto previsto nel programma elettorale delle scorse elezioni amministrative del 2017 (Programma Partecipato 2017 – 2022 Movimento 5 Stelle Gravina), ha inoltrato ai Ministeri competenti una richiesta di studio di fattibilità relativo alla realizzazione del collegamento ferroviario diretto tra Matera Borgo la Martella e Gravina in Puglia.
La formulazione del programma partecipato 2017 – 2022 del Movimento 5 Stelle Gravina ha visto coinvolti, in quella campagna elettorale, molti soggetti della società civile tra cui l’Associazione Territoriale Imprenditori che, pur non avendo un ruolo attivo nella compagine politica locale, da alcuni anni sosteneva questa idea progetto con il supporto di diversi partiti, movimenti e organizzazioni sindacali datoriali e non.
Nel capitolo “mobilità sostenibile e Sport” del programma di quella campagna elettorale c’erano i seguenti punti:
– “ Sostegno convinto al progetto di un collegamento ferroviario diretto con Matera, inserendosi all’interno della rete di treni nazionali della RFI in modo da rendere Gravina importante snodo anche in vista di Matera capitale della cultura 2019”;
– “ Riconversione di parte della tratta ferroviaria dismessa delle FF.SS. (Gravina – Altamura) in un asse attrezzato ciclo-pedonale con potenziamento del verde, tale da creare una strada parco che colleghi l’area dell’attuale stazione ferroviaria fino all’altezza del nuovo Ospedale della Murgia”;
– “Realizzazione di una pista ciclabile che colleghi il centro abitato con la zona industriale per dare la possibilità a lavoratori, agli studenti dell’I.P.S.I.A. e ai cittadini di raggiungerla in totale sicurezza e a costo zero”;
Tre punti strettamente collegati vista la proposta di collocazione della nuova stazione ferroviaria su via Spinazzola a nord della città.
Riteniamo che questo sia una importante progetto di rilevante valore urbanistico che darà ai cittadini del territorio un significativo miglioramento della qualità della vita. Ogni ulteriore sviluppo sarà comunicato alla cittadinanza.
Gen 11
Finalmente una notizia del risveglio di una Comunità dal torpore pluridecennale in cui era caduta la Città di Gravina di Puglia con la dismissione della rete ferroviaria Altamura-Spinazzola , decretandone il suo isolamento più completo. Questa notizia: ” Collegamento ferroviario diretto tra Matera Borgo la Martella e Gravina in Puglia, gruppo consiliare Gravina a 5 Stelle invia richiesta di studio di fattibilità ai Ministeri competenti ” mette in moto una realtà ben più ampia e di sicuro interesse nazionale che già avevo individuato e sufficientemente espresso nel mio testo “La Ferrovia “incompiuta” e beffarda” leggibile in ebook in Amazon (copia cartacea sempre in Amazon). Un mio post del 24 Febbraio 2016 espone sinteticamente i vantaggi di questa Arteria nazionale:Il collegamento ferroviario FS Ferrandina-Matera-Gravina-Cerignola è soluzione ottimale da ogni punto di vista:
1) Decongestiona Bari e Taranto da tutto il traffico merci Nord-Sud;
2) Avvicina il Nord e la Sicilia di oltre 120 Km e di circa due ore sui tempi di percorrenza e quindi è di rilevanza nazionale;
3) Consentirebbe a tutte le Scuole dalla Valle di Aosta alla lontana Sicilia di raggiungere Matera, quale città di interesse mondiale con un comodo viaggio in treno a fronte di un lungo, faticoso e pericoloso viaggio stradale (interesse nazionale);
4) Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, con questo raccordo diventa stazione di transito ferroviario sulla linea delle FS.
5) Solo una infrastruttura di interesse nazionale ed europeo può far conseguire il riscatto di una
popolazione da sempre repressa e ridotta in uno stato di precarietà infinita consentendo a Matera ed alla sua Provincia ed alle popolazioni dell’Alta Murgia di collegarsi direttamente con il Nord ed il Sud dell’Italia.
Speriamo che si proceda alacremente nella realizzazione di questo progetto.
https://drive.google.com/file/d/1et0gr0eJhg1n1mfAx5neED8ZdV9t_VKu/view?fbclid=IwAR2ibHb1b9Augoq5j5vE1EvxTBgi2q8qbe8NMxBhV6VCkHrach8itQ6DiMg
Qui il documento inviato al Governo.