Sabato 19 gennaio 2019 alle ore 18 presso la Galleria Arte e Pensieri in via Ostilia 3 a Roma è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica e la presentazione del calendario 2019 dell’associazione Fotoclub Matera Onlus. La mostra resterà aperta fino al 26 gennaio 2019.
Lo Studio Arti Visive di Matera e la Galleria Arte e Pensieri di Roma rafforzano e consolidano il rapporto di collaborazione avviato ormai da diversi anni promuovendo insieme con l’Associazione Fotoclub Matera Onlus una mostra di fotografie realizzate da 12 fotografi lucani, tutti appartenenti alla Associazione stessa, con l’intento di creare un legame speciale nel nome dell’arte tra le due città, Matera e Roma, che nell’anno 2019 saranno accomunate dal titolo di “capitale”.
Non è un caso, infatti, che l’esposizione verrà inaugurata proprio il 19 gennaio 2019 in perfetta concomitanza con l’evento che sancirà per Matera l’apertura ufficiale dell’anno da Capitale Europea della Cultura.
Le fotografie di Pietro L’Annunziata, Anna Nicoletta Menzella, Porfida Centonze, Nicola Paolicelli, Cinzia Astorino, Arcangela Colaianni, Antonio Copeta, Angela Palma Di Lecce, Marica Leone, Rabih El Omeiri, Roberto Strafella e Francesco Paolo Zuccaro che saranno esposte per l’occasione negli spazi della Galleria Arte e Pensieri in via Ostilia n.3 avranno, così, l’onore e l’onere di trasportare idealmente i visitatori non solo a Matera e nei suoi Sassi ma in tutto il territorio della Basilicata introducendoli in paesaggi e luoghi nei quali dominano il silenzio, i colori, i profumi ed anche i sapori di un territorio che è ancora in grado di regalare sensazioni uniche.
L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’ambito delle attività sin qui svolte sia dallo Studio Arti Visive sia dai numerosi volontari dell’Associazione Fotoclub Matera Onlus, per promuovere e diffondere attraverso i diversi linguaggi espressivi la conoscenza del nostro territorio, delle nostre tradizioni popolari, nonché delle nostre attività artigianali e contadine.
Le immagini esposte sono state raccolte a formare un calendario che oltre a segnare lo scorrere dei giorni questa volta più che mai si pone anche come oggetto fatto per veicolare i valori della nostra millenaria cultura e per conservare nella memoria il ricordo di un anno che ha già cambiato il corso della storia delle nostre comunità.