“Condividendo la strategicità di rendere davvero operative le ZES e le Zone logistiche Semplificate, ho lavorato insieme ai Senatori del Movimento ad una proposta di emendamento al decreto legge semplificazioni, che attui in concreto la semplificazione burocratica per queste zone. La proposta è stata presentata e, ora, ne attendiamo la sua approvazione per consentire finalmente alle Zone economiche speciale ed a quelle semplificate di cambiare marcia.” Lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi, rispondendo, durante il question time alla Camera dei Deputati, ad una interrogazione sulle ZES.
“Ho avviato subito un dialogo costante e diretto con le Regioni, che hanno presentato o che stanno per presentare delle proposte di istituzione delle ZES, al fine di garantire che siano messe in atto concrete strategie di sviluppo del tessuto imprenditoriale coinvolto nelle diverse zone economiche.”
Illustrando lo stato di avanzamento delle Zone Economiche Speciali nelle varie Regioni, il ministro ha ricordato che “sono state istituite le prime due Zone economiche speciali nella Regione Campania e nella Regione Calabria, che nelle scorse settimane hanno completato l’iter di istituzione, grazie alla nomina dei componenti dei rispettivi Comitati di indirizzo. Inoltre, è in via di definizione la richiesta di istituzione della ZES Ionica (interregionale) Puglia – Basilicata, mentre è all’esame degli Uffici competenti del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Piano di sviluppo della ZES Sardegna. Segnalo, inoltre, che anche le Regioni Abruzzo e Molise stanno ultimando la stesura del Piano. La posizione del governo – ha concluso Lezzi – è proprio quella di favorire una politica volta a superare gli ostacoli e le numerose criticità che, fino ad oggi, hanno rallentato l’operatività di queste aree che rappresentano un’occasione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.”