Il Partito Democratico va incontro alle elezioni regionali in un contesto di grande difficoltà. Viviamo uno scenario che a più livelli vede le forze nazionaliste e populiste riuscire meglio nel rappresentare le ansie e le istanze popolari. Riteniamo, tuttavia, che ancora oggi il PD e i partiti del centrosinistra siano in grado di offrire idee, programmi, donne e uomini migliori per il futuro della Basilicata. La storia del centrosinistra in Lucania, la sua forza di modernizzazione e di promozione della coesione sociale, rappresentano un patrimonio prezioso, che non può essere disperso. Quotidianamente subiamo l’inadeguatezza e i danni prodotti dal governo Lega-M5S. Si tratta di una prospettiva che bisogna evitare ai lucani mettendo in campo tutti gli sforzi possibili.
A questo fine, due fattori sono nodaliper riconfermare al centrosinistra l’onore di governare la Regione Basilicata: unità e rinnovamento. L’unità del PD e dei soggetti del centrosinistra e la capacità di aggregare intorno a una proposta di governo le forze sociali e civiche della Basilicatasono condizione della forza con cui ci presenteremo davanti ai lucani e costituiscono un obiettivo che va perseguito provando ogni tentativo utile, dismettendo personalismi e posizioni precostituite e facendo vivere responsabilità e generosità necessarie alla salvaguardia di un progetto comune. In questo quadro e con tempistiche così ristrette, le elezioni primarie, da strumento di confronto aperto su proposte programmatiche diverse, rischiano di risultare in una conta foriera di ulteriori divisioni.
Alla fondamentale unità, occorre accompagnare un notevole ricambio di coloro che candideremo alla guida della Regione, attingendo al meglio che le esperienze di amministrazione locale, militanza politica, impegno sociale hanno saputo produrre. I partiti politici, il mondo dell’associazionismo e della cooperazione, la rappresentanza sindacale e datoriale, le scuole e l’Università esprimono valori, competenze, energie vive che è indispensabile chiamare a un maggiore protagonismo.Ne va della credibilità con cui ci rimetteremo al giudizio dei lucani nelle elezioni ormai imminenti.
La Basilicata può rappresentare un ennesimo tassello nel disegno egemonico delle destre e dei Cinquestelle o, al contrario, un primo segnale di speranza, insieme a Sardegna e Abruzzo, per il futuro dell’Italia e dell’Europa. Ci impegneremo a fondo perché si persegua quest’ultima, irrinunciabile, strada.