Colpo di scena. Mentre nella serata di giovedì 17 gennaio il presidente del Matera Calcio Rosario Lamberti annunciava di aver presentato una bozza di fidejussione entro i termini richiesti dalla Lega Pro, in tarda mattinata è arrivato il comunicato ufficiale che fa chiarezza in merito. Lo riportiamo integralmente di seguito.
La Lega Pro comunica di aver inviato una missiva alla COVISOC, dando atto che, con riferimento all’adempimento previsto dal C.U. n. 62/CFA del 7 gennaio 2019 (riferito al C.U. n. 59 della FIGC del 28 settembre 2018), relativo alla sostituzione delle fideiussioni depositate per l’iscrizione al Campionato 2018/2019 ed emesse dalla società FINWORLD S.p.A., ha provveduto entro i termini presentando idonea garanzia conforme a quanto previsto dal Sistema Licenze Nazionali 2018/2019, unicamente la società U.R.B.S. Reggina 1914.
Per tale fideiussione è altresì pervenuta conferma di validità ed efficacia da parte dell’istituto fideiubente.
Si è dato altresì atto che la società A.C. Cuneo 1905 S.r.l. in data 17 gennaio 2019 ha depositato un documento “fideiussione a garanzia di obbligazioni” non conforme a quanto previsto dal Sistema Licenze Nazionali 2018/2019, in quanto il testo della garanzia non risulta conforme al modello federale ed emesso da ente che non risulta iscritto né all’Albo della Banca d’Italia, né all’Albo IVASS, né all’Albo Unico ex art. 106 TUB.
Raggiunto al telefono il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ci ha confermato, come si evince dal comunicato, che il Matera Calcio non ha presentato la fidejussione entro i termini previsti del 17 gennaio 2019.
E’ doveroso precisare che il presidente del Matera Calcio, Rosario Lamberti, ha dichiarato in conferenza stampa di aver incaricato la compagnia assicurativa Cattolica Assicurazioni di presentare la bozza di fidejussione e la stessa è all’esame della Lega Pro. Una volta che sarà riconosciuta idonea la bozza si potrà presentare la fidejussione che eviterà eventuali sanzioni pecuniarie e punti di penalizzazione al Matera Calcio. Stesso discorso ovviamente vale per Pro Piacenza e Lucchese.
Michele Capolupo
In parole povere il calcio a Matera é finito per sempre. La colpa in primis io la darei all’atumurano che si é sciacquato la bocca in varie situazioni. All’imprenditore Andrisani che ha fatto più danni che bene ed infine all’avellinese che pur sapendo cosa andava incontro ha cercato di raddrizzare una barca che faceva acqua da tutte le parti. Ancora una volta permettetemi di chiamare affaristi i nostri amati imprenditori materani che si sono arricchiti con i soldi di questaq Ciuttà e non hanno mai voluto uscire un solo centesimo per lo sport materano e soprattutto il calcio. Vergognatevi e non dico altro per non offendervi.
Pasquale Fontana