Il Comune di Pisticci, con Ordinanza Sindacale n. 7 del 17 gennaio 2019, ha provveduto alla sospensione di tutte le attività rumorose prodotte dagli impianti, dalle lavorazioni e dall’uso di macchinari e apparecchiature elettrodomestiche della ditta Sogemont, con sede a Pisticci Scalo in via Enrico Mattei.
La decisione si è resa necessaria per tutelare la salute e l’incolumità dei residenti del borgo di Pisticci Scalo, nonché dei lavoratori dell’azienda che, in questi mesi, ha ripetutamente ignorato un percorso di Risanamento Acustico, definito con il Comune di Pisticci e ARPA Basilicata.
Nel 2016 sono iniziate le segnalazioni dei cittadini per i continui e rilevanti disturbi di natura acustica, causati dalla ditta Sogemont che sorge a pochi metri dall’abitato.
Nel 2017 ARPAB, su sollecitazione dell’Amministrazione Comunale, ha riscontrato il superamento sia del limite differenziale che del limite di accettabilità dei livelli di immissione sonora negli ambienti di vita abitativi del quartiere. In seguito ad un successivo tavolo di discussione, i vertici della Sogemont si erano impegnati a insonorizzare il Mulino della Linea R4 e, dopo una nuova sollecitazione di ARPAB, l’azienda, a maggio 2017, trasmetteva un nuovo crono programma per la riduzione dell’impianto acustico, non provvedendo però alla sua attuazione.
Già a luglio 2017 il Comune di Pisticci ha emesso una prima Ordinanza che, oltre a comminare una sanzione amministrativa cospicua, intimava l’azienda ad adottare con effetto immediato tutti gli accorgimenti operativi necessari a limitare le emissioni rumorose, nonché la realizzazione di un Piano di Risanamento Acustico, ancora una volta giudicato carente dall’ARPAB.
Come dimostra questo excursus su quanto avvenuto, nonostante i ripetuti impegni presi da Sogemont, nulla è stato fatto per ottemperare al Piano di Risanamento Acustico e per ristabilire condizioni di lavoro idonee e ridurre l’impatto acustico sulla zona abitata: in particolare, da sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale, è risultato che l’azienda non ha provveduto ad adottare tutti gli accorgimenti necessari a limitare le emissioni acustiche, risultato inadempiente anche rispetto alla prima Ordinanza, emanata nel 2017.
L’Ordinanza di sospensione delle attività rumorose mira a salvaguardare l’incolumità non solo dei residenti, ma anche dei lavoratori, costretti ad operare in condizioni inaccettabili. Oltre allo sforamento dei livelli di emissioni acustiche, infatti, da sopralluoghi effettuati dagli organi comunali, sono emerse situazioni di criticità anche relativamente agli ambienti di lavoro che hanno destato forte preoccupazione, sia per la salute dei dipendenti che dei residenti di Pisticci Scalo.
Ci auguriamo che, in questo periodo di sospensione, i vertici di Sogemont, con senso di responsabilità verso il territorio che li ospita, provvedano celermente ad effettuare investimenti sulla sicurezza e sulla riduzione delle emissioni acustiche, così da poter garantire standard qualitativi elevati. La nostra missione è quella di tutelare i nostri cittadini e, allo stesso tempo, di evitare che i lavoratori siano costretti a operare nell’insicurezza, stretti tra l’esigenza di un lavoro e i rischi concreti per la loro salute.