Controlli a contrasto caporalato, Agrinsieme: “Facciamo sistema tra Istituzioni, Pubblica Amministrazione, Sindacati e Organizzazioni datoriali”. Di seguito la nota integrale.
Le azioni delle forze dell’ordine dei giorni scorsi trovano il plauso delle organizzazioni agricole di Agrinsieme. Bene debellare un problema ma urge rilanciare il patto per la qualità del lavoro in agricoltura. Facciamo sistema tra Istituzioni, Pubblica Amministrazione, Sindacati e Organizzazioni datoriali.
Da sempre Agrinsieme ha appoggiato e continuerà a sostenere ogni iniziativa finalizzata a combattere qualsiasi fenomeno di lavoro irregolare e di sfruttamento della manodopera, in agricoltura così come in altri settori produttivi, ed è al fianco delle imprese che si comportano in maniera etica.
Il caporalato è un problema sociale nazionale, che pur interessando aree circoscritte del Paese va affrontato secondo una logica nazionale, con una discussione approfondita sulla filiera agroalimentare. Ben vengano dunque i maggiori e rafforzati controlli annunciati dal Governo, sempre nell’ottica di una maggiore qualità e semplificazione, sapendo tuttavia che questi da soli non bastano e che la questione va affrontata a 360°, lavorando sul concetto di ospitalità e integrazione. Ospitalità e integrazione vanno poi coniugate seguendo un ragionamento di sistema che agisca su leve economiche e puntando ad una sinergia comune che miri alla piena legalità e al giusto prezzo.
Continueremo in tutte le azioni di difesa e di tutela sindacale delle aziende che operano nel giusto che sono la stragrande maggioranza di quelle che con sacrifici lavorano per il bene dell’agricoltura intera.