Le piccole e medie imprese duramente colpite dalla crisi degli ultimi anni hanno un’opportunità da non “sprecare” rappresentata dalla “pace fiscale”. C’è bisogno dunque di informazione specialistica e di consulenza per utilizzare al meglio il provvedimento. Questi gli obbiettivi dell’incontro promosso a Viggiano (Kiris Hotel) da Confcommercio Potenza e Federalberghi con la presenza del dott.Daniele Brancale, esperto in consulenza e difesa tributaria e i presidenti di Federalberghi Michele Tropiano e Confcommercio Fausto De Mare oltre al sindaco di Viggiano Amedeo Cicala. La pace fiscale – ha spiegato il dott. Brancale – è una nuova misura, approvata dal Governo, per la regolarizzazione delle pendenze tributarie con l’Agenzia delle Entrate Riscossione (AeR, ex Equitalia) e delle multe dovute a vario titolo, estendendosi anche ad accertamenti fiscali in corso o liti potenziali.Prevista per la Legge di Bilancio 2019, mira a distinguersi dalla formula del condono e prevede una serie di sconti per i contribuenti in difficoltà con il pagamento delle tasse e delle cartelle esattoriali.Nell’ambito delle diverse opzioni che la pace fiscale offre ai debitori di definire, appunto, i propri debiti con il Fisco, vi sono due misure che sono rivolte in modo particolare alla sanatoria o “pulizia” dei debiti anche di piccoli importi nei confronti dell’Agente della riscossione, a partire dalla rottamazione delle cartelle.È stato, in particolare, l’annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.Successivamente, vi è stata come ultimo tassello della pace fiscale, l’introduzione a cura della Legge di Bilancio 2019 della tanto annunciata misura del “saldo e stralcio” dei debiti iscritti a ruolo per i soggetti in difficoltà economica.
Tante le domande che sono venute dai numerosi partecipanti a conferma del forte interesse per le questioni affrontate. Per Fausto De Mare, presidente Confommercio, è indubbia la situazione di sofferenza delle nostre microimprese per lo più indviduali o familiari dovute ad anni di crisi e che ancora vivono l’incertezza dell’attuale fase economica del Paese. Proprio perché le nostre pmi sono legate al territorio in cui operano – ha aggiunto – non hanno molte strade da seguire per la rivitalizzazione di attività che sono essenzialmente di servizio alle nostre comuntà. Bene ha fatto dunque il Governo ad introdurre la pace fiscale prendendo atto che la pace tiene conto della “guerra-contenzioso”. Per la Confcommrercio è solo un tassello che ne richiede altri per la rivisitazione dell’intero sistema tributario italiano datato e di fatto superato e per introdurre il principio di buon rapporto contribuente-fisco. Per dare seguito all’incontro di Viggiano Confcommercio intende coinvolgere la Camera di Commercio di Potenza e promuovere altri incontri a Potenza, nel Vulture-Alto Bradano e nell’area sud. Sono certo – ha detto De Mare – che quest’attività rientra nei compiti di assistenza e consulenza e servizi alle imprese che la Camera regionale di Commercio si è data con l’insediamento.
Gen 19