Il nuovo campus di Matera dell’Università della Basilicata, lunedì 21 gennaio, ospiterà due eventi culturali: si tratta di uno spettacolo di Ulderico Pesce (ore 10.30, ingresso via Castello) su “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro”, a cui seguirà un incontro didattico, e un seminario (aula 02/47, ore 11.30) su “Centro Historico y paisaje cultural ciudad superpuesta y casacueva”.
Al termine dello spettacolo di Pesce su “Il sindaco contadino: Rocco Scotellaro” è quindi previsto un seminario sulla valenza didattica del teatro, con l’attore e l’introduzione del professore associato di letteratura italiana, Maria Teresa Imbriani. Sono previsti i saluti della Rettrice, Aurelia Sole. Attraverso la collaborazione tra l’università degli Studi della Basilicata e il Centro Mediterraneo delle Arti, “prende così avvio – hanno spiegato gli organizzatori – nella nuova sede del Campus universitario di Matera, di recente inaugurata, il progetto teatrale dell’Unibas. Il ciclo di incontri dell’attore e regista lucano Ulderico Pesce con gli studenti dell’Unibas, proseguirà con altri appuntamenti all’interno del Campus universitario di Matera che si svolgeranno durante il corso dell’anno accademico e che si concluderanno con un ulteriore evento-spettacolo (previsto per maggio 2019) aperto a tutta la cittadinanza. Il laboratorio teatrale Unibas si inquadra nella programmazione di iniziative previste per Matera 2019”.
Il seminario “Centro Historico y paisaje cultural ciudad superpuesta y casacueva” si colloca invece nel programma di attività previste per il gemellaggio culturale di Matera, Capitale della Cultura, con la città di Galdar, Gran Canaria, ricca di siti archeologici. Gáldar è stata la capitale dei Guanartematos, aborigeni dell’isola. Famosa per la Cueva Pintata con il museo e il parco archeologico, uno dei giacimenti archeologici più rappresentativi delle Isole Canarie con alcune caratteristiche che lo rendono unico in Spagna. La Cueva Pintada è considerata la Cappella Sistina degli antichi aborigeni di Gran Canaria, in quanto è un magnifico esempio delle capacità artistiche degli stessi. La caverna scavata nel materiale vulcanico presenta delle pareti decorate con motivi geometrici, che hanno indotto a pensare (a causa della loro distribuzione regolare) che potesse trattarsi di una specie di calendario. Inoltre sono presenti dei resti di abitazioni al cui interno si sono ritrovati diversi tipi di utensili. Costruito sopra i resti di un antico villaggio aborigeno canario, il museo è una testimonianza eccezionale della cultura degli antichi abitanti dell’isola, della società precedente l’arrivo degli europei a Gran Canaria e dei primi anni della colonizzazione. L’insieme archeologico offre ai visitatori la possibilità di conoscere nei dettagli le abitazioni e le grotte indigene, potendo osservare gli scavi attraverso una pedana che circonda il villaggio. Il museo e parco archeologico Cueva Pintada è stato riaperto il 26 luglio 2006, dopo più di 20 anni di lavoro di restauro. “Tale presenza archeologica – ha spiegato la prof.ssa Antonella Guida – e la realtà delle ‘Casa Cuevas’ del Barranco de la Montaña de las Tierras, Guayadeque, Ingenio, candidati ora a Patrimonio dell’Umanità, Unesco, sono alla base della collaborazione ormai decennale di didattica e ricerca fra la facoltà di Architettura di Las Palmas ed il Corso di Laurea di Architettura di Matera, Unibas. L’evento dell’inaugurazione dell’anno della Capitale Europea per Matera, Patrimonio Unesco dal 1993, rende questo gemellaggio prezioso e occasione unica di ricchezza culturale fra le due realtà e per i nostri studenti e ricercatori. Per la nostra Università, con la presenza della ‘cattedra Unesco’, presso il Dicem è importante promuovere questi incontri e scambi culturali internazionali, nello spirito su cui è nato il Dicem a Matera”. Il seminario, con il Juan Sebastian Lopez Garcia dell’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, e Teodoro Sosa Monzon, sindaco della città di Galdar (Gran Canaria), sarà aperto dai saluti della Rettrice, e del Direttore del Dicem, Ferdinando Mirizzi: è prevista un’introduzione della prof.ssa Guida, coordinatrice del cds in Architettura, e una tavola rotonda con i docenti Unibas Antonio Conte (prof. di disegno e rilievo dell’architettura) e Angela Colonna (responsabile scientifico cattedra Unesco).