Il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, e quello di Galdàr (Gran Canaria), Teodoro Sosa Monzòn, hanno siglato stamattina il gemellaggio tra le due città.
La firma è arrivata al termine di un incontro in cui i due primi cittadini si sono soffermati sulle peculiarità e sulle analogie dei due centri.
Galdàr è stata capitale dei Guanartemos, gli aborigeni che abitavano l’isola, ed è ricca di siti archeologici. La città è famosa per la Cueva Pintada, un insediamento rupestre aborigeno scavato nella roccia vulcanica e che contiene pareti decorate con disegni geometrici che lasciano pensare ad un calendario.
Il Sindaco Monzon ha invitato ufficialmente De Ruggieri a presenziare, il 24 luglio, ai festeggiamenti in onore del santo patrono dell’isola, Santiago de los Caballeros, e ha proposto di inviare la banda musicale della città, tra le più importanti del Paese, a Matera per sancire il gemellaggio tra i due centri.
Il Sindaco di Matera ha accettato l’invito, ricambiandolo in occasione della Festa della Madonna della Bruna o di Sant’Eustachio, quando potrebbero esibirsi anche i musicisti della banda, e ha rimarcato i motivi di vicinanza tra le due comunità, parlando degli insediamenti rupestri di Matera e delle analogie con quelli di Galdàr.
Al termine dell’incontro, il tradizionale scambio di doni. De Ruggieri ha donato a nome della città al Sindaco Monzòn il libro del fotografo Nico Colucci, Materacityscape, ricevendo dei gemelli e un fermacravatte con i simboli della città canaria.