La preannunciata chiusura della filiale di Rotondella della Banca Popolare Emilia Romagna rappresenta un duro colpo non solo per le imprese locali, gli artigiani, gli agricoltori ma per l’intera comunità di un vasto comprensorio. A sostenerlo è Rosa Gentile a nome di Confartigianato Matera e Confartigianato Rotondella sottolineando che la banca costituisce una presenza storica nella cittadina al servizio di una clientela caratterizzata da una popolazione per lo più anziana che subirebbe i maggiori disagi. Noi – aggiunge – abbiamo sempre creduto nel sistema delle banche popolari e di credito cooperativo in quanto il sillogismo grande banca-grande credito non sembra aver funzionato. Per questa ragione siamo ancora di più delusi da decisioni manageriali che sotto la politica di tagli indiscriminati riducono i servizi soprattutto nei centri minori. Nel sottolineare che il localismo bancario ha contribuito allo sviluppo del sistema produttivo italiano rappresentato per il 95% da piccole imprese, la dirigente di Confartigianato evidenzia che è il modello di sviluppo fatto di intreccio dell’economia con il territorio, idoneo a reggere la sfida dell’economia globale. Per questo siamo nettamente contrari alle chiusure di filiali e sportelli delle banche popolari e rilanciamo la questione all’attenzione di Banca Italia, delle istituzioni nazionali, regionali e locali”.
“Il modello dell’economia globalizzata va coniugato con i sistemi di economie locali che hanno fatto la storia e il successo del made in Italy. Proprio le banche popolari e le Banche di Credito Cooperativo sono state e devono continuare ad essere protagoniste di questo successo perché, anche grazie alla loro struttura societaria, sono attente e rispettose delle esigenze delle piccole imprese radicate nel territorio, ma devono continuare a dimostrarlo e non a chiudere filiali come a Rotondella”.
“Mi auguro – conclude – che le banche popolari e le Banche di Credito Cooperativo non siano messe nelle condizioni di perdere lo stretto rapporto con il territorio e con il tessuto economico del Paese, caratteristica che è stata il motore della crescita di questa tipologia di istituti di credito e delle Pmi italiane”.
Gen 22