In questo paesino del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano da secoli si ripete una tradizione suggestiva e singolare: le persone si vestono da alberi. La maschera tipica è denominata Rumita (da “eremita”) ed è un uomo completamente ricoperto di edera, tanto da essere irriconoscibile, che tiene tra le mani un bastone con all’apice un ramo di pungitopo. L’ultima domenica prima del Martedì grasso, quest’anno il 3 Marzo, i Rumita escono dal bosco e girano tra le strade del paese bussando alle porte delle case: portano un buon auspicio per la primavera che sta arrivando e in cambio ricevono doni. Dal 2014 l’associazione Al Parco insieme ai giovani satrianesi, prendendo spunto dalla cine-installazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino proiettata al MoMA di New York, ha caricato di nuovi significati la maschera e organizza una Foresta che cammina composta da 131 alberi vaganti, simbolicamente uno per ogni paese della Basilicata. Chiunque può prendere parte all’invasione verde, diventare uomo albero per un giorno e farsi portavoce del messaggio ecologista di cui il Rumita è diventato ambasciatore: ristabilire un rapporto antico con la Terra.
Si entra nel vivo della festa sabato 2 Marzo con il corteo nuziale del Matrimonio con lo scambio dei ruoli (i maschi fanno le femmine e viceversa), la sfilata delle maschere tradizionali dell’Orso, della Quaresima e dei carri ecologici non motorizzati. A chiudere la prima giornata ci sarà un’esibizione dell’artista spagnolo Vurro.
Domenica 3 Marzo è il giorno del Rumita. Dalle prime luci dell’alba alcuni uomini albero, spontaneamente, usciranno dal bosco coperti diedera e andranno di casa in casa a lasciare un buon auspicio in cambio di un dono. Nel pomeriggio è previsto l’appuntamento imperdibile con la Foresta che cammina che, partendo dal Bosco Spera, colorerà di verde le strade del paese. Tutto si conclude attorno al falò con un concerto di musica folk sotto la direzione artistica di Sergio Santalucia Il Carnevale di Satriano è un evento green: verranno boicottate le stoviglie monouso con bicchieri riutilizzabili anche nei bar interessati dalle sfilate nei giorni dell’evento, verrà utilizzata carta a marchio FSC per la poca stampa del materiale promozionale, verranno scelti prodotti di stagione a filiera corta e chilometro zero, saranno piantati alberi per compensare le emissioni di CO2 causate dall’organizzazione, verrà prestata massima attenzione alla raccolta differenziata.
Il Carnevale di Satriano è stato inserito come buona pratica nel modello di sostenibilità degli eventi di Aarhus, capitale europea della cultura 2017.
Per info sulle strutture ricettive, sull’area camper, sui ristoranti che proporranno menù con i piatti tipici tradizionali del Carnevale, sull’ospitalità gratuita prevista per i figuranti, sui mercatini dei prodotti lucani, scrivere a carnevaledisatriano@gmail.com o contattare i numeri di telefono 3295320026 – 3277722142 – 3286991733. Per aggiornamenti seguire il sito www.alparcolucano.it/carnevale-di-satriano-di-lucania oppure la pagina FB Carnevale di Satriano.