Franco Gentilesca, presidente A.N.C.A.C. ha inviato una nota dopo aver appreso che la vice presidente facente funzioni della Regione Basilicata, Flavia Franconi ha firmato il Decreto di indizione dei comizi elettorali e ha fissato al 24 marzo 2019 la data del voto. Di seguito la nota integrale.
La tanto agognata ed attesa data definitiva per le elezioni del Presidente e per il rinnovo Consiglio Regionale di Basilicata finalmente è stata decisa – afferma Franco Gentilesca – con la Vice-Presidente f.f. Franconi che ha firmato il Decreto di indizione dei comizi elettorali fissando per il giorno 24 Marzo prossimo la data del voto.
Sin dai primi momenti successivi all’emanazione del precedente Decreto abbiamo ritenuto ingiusto e lesivo degli interessi dei lucani tale atto posto in essere dalla Regione e pertanto, di concerto con l’Avv. Luca Lorenzo, abbiamo deciso subito di ricorrere al TAR di Basilicata.
Siamo soddisfatti – prosegue Gentilesca -per questo risultato e per il Decreto emesso dalla Regione che ha chiuso finalmente questa vicenda legata alla data del voto che per il tramite di un atto illegittimo era stata arbitrariamente prorogata, senza alcun fondamento giuridico, al 26 Maggio 2019.
Con l’indizione delle elezioni per il prossimo 24 Marzo in Basilicata è stata ripristinata la legalità, la giustizia e la parola viene data finalmente ai cittadini lucani ai quali è affidato il compito di scegliere liberamente a affidare il governo della regione per i prossimi cinque anni.
Come Associazione Nazionale Consiglieri ed Assessori Comunali, inoltre, siamo soddisfatti per aver contribuito a combattere un pericoloso precedente per le istituzioni democratiche, con un organo di governo che in totale autonomia voleva prorogare la propria durata per oltre sei mesi, di fatti autorizzandosi a compiere atti ordinari e straordinari senza aver ricevuto il giusto mandato popolare.
Questa esperienza – conclude Gentilesca – ci ha insegnato tanto e nel futuro continueremo ad essere presenti ed a supporto di tutti gli amministratori, come nei nostri principi statutari, a collaborare con gli stessi per contrastare tali fenomeni ed abusi posti in essere nelle varie amministrazioni a tutti i livelli.