Il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco, ha partecipato in mattinata alla cerimonia inaugurale del nuovo treno Stadler acquistato da Fal con fondi aziendali rivenienti da utili di Bilancio e presentato al nuovo terminal intermodale e parcheggio Fal di Matera Serra Rifusa, che sarà gratuito fino al 31 marzo 2019 sia per auto che per i bus. Gli utenti che arriveranno in questo spazio potranno poi salire sul treno Fal per raggiungere il centro di Matera con un biglietto di 2 euro valido per tutte le corse della giornata.
Nella sala d’attesa del terminal sono intervenuti per i saluti istituzionali Presidente di Fal, Rosario Almiento; il Direttore Generale, Matteo Colamussi; il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e il vicepresidente della Regione, Flavia Franconi mentre il Sottosegretario Michele Dell’Orco ha concluso i lavori. All’incontro hanno partecipato anche altri due componenti del cda di Fal, Salvatore Di Mattina e Angela Tantulli e Massimo Oberti per Stadler, la società che produce i treni utilizzati dalle Ferrovie Appulo Lucane.
Presidente di Fal, Rosario Almiento: “”Questo terminal – ha detto – è lo specchio di quella che può essere una mobilità efficiente nell’interscambio gomma-ferrovia. Lo abbiamo portato a termine nei tempi previsti con un investimento di oltre 7 milioni di euro. Una sinergia virtuosa tra Istituzioni, una connessione di energie umane che in pochi mesi hanno consentito di realizzare progetti frutto di investimenti europei, nazionali, della Regione Basilicata e del Comune di Matera”L’opera è stata realizzata rispettando il cronoprogramma dei lavori preventivato. Di questo siamo orgogliosi tutti noi di Fal, il cda e il management e i lavoratori”.
Sottosegretario Michele Dell’Orco: “Siamo molto contenti di essere qui, anche per rappresentare il Ministro Toninelli. Si tratta di una nuova opera per Matera 2019 e faccio i complementi alle Fal. L’intermodalità è il futuro. Adesso puntiamo a far arrivare in questo parcheggio le auto e non direttamente in centro per cercare di incentivare questo tipo di mobilità. Naturalmente ci deve essere l’impegno dell’Amministrazione Comunale a incentivare questo nuovo tipo di mobilità che comincia a diffondersi in tutta Italia e quindi anche qui nel Materano. Ci sono novità perchè a livello governativo stiamo lavorando per un piano di rinnovo del parco mezzi bus. Un piano chiuso con gli enti locali a dicembre scorso per il rinnovo di 2 mila bus all’anno a metano ed elettrico, visto che vediamo sempre di più questi autobus che prendono fuoco dobbiamo intervenire e lo Stato farà la sua parte. Per quanto riguarda Rete Ferroviaria Italiana ho sentito personalmente l’amministratore delegato Gentile per chiedere rassicurazioni su una priorità di questo Governo, i collegamenti al sud dove mancano e penso alla Ferrovia Ferrandina-Matera che vedrà la sua realizzazione nei tempi dovuti. Le opere non si fanno in pochi mesi in Italia ma ci vuole il tempo dovuto ma confermiamo i finanziamenti e incrementeremo insieme a Fal e di Rfi i collegamenti per la Regione Basilicata e Matera come è giusto che sia non solo per Matera 2019 ma in generale per il nostro territorio.
In particolare qual’è la cifra stanziata dal Governo per queste infrastrutture? “L’investimento è di oltre 200 milioni di euro, tutti i soldi sono confermati, c’è questa manovra nel piano investimenti in cui stiamo valutando di incrementare ulteriormente i finanzialmenti che servono per le ferrovie, sopratutto sulle metro e il trasporto pubblico e quindi posso dire che ci vorrà il tempo che ci vorrà ma anche se ci vorranno anni per il completamento ho avuto rassicurazioni in merito come ho detto dall’Ad di RFI”.
“Una sinergia virtuosa tra Istituzioni, una connessione di energie umane che in pochi mesi hanno consentito di realizzare progetti frutto di investimenti europei, nazionali, della Regione Basilicata e del Comune di Matera”. E’ il parere unanime di coloro che hanno preso parte questa mattina a Matera Serra Rifusa alla inaugurazione ufficiale per terminal parcheggio di interscambio realizzato da Fal (35 posti per bus turistici, 350 posti auto, fermate di treno e bus) e del nuovo treno Stadler acquistato da Fal con fondi propri rivenienti da utili di Bilancio, desinato alla tratta Bari – Matera e, per questo, ‘vestito’ con una speciale livrea disegnata da Giugiaro e raffigurante i simboli delle cIttà di Bari e Matera.
Il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha parlato di “visione trasformata in azione e concretezza grazie al gran lavoro istituzionale”.
Al termine della proiezione di un filmato sulle realizzazioni di Fal per Matera 2019, il Direttore Generale dell’Azienda, Matteo Colamussi, ha dichiarato: “Questo è l’inizio di una nuova fase, frutto della connessione di energie umane di uomini delle Istituzioni, maestranze e dipendenti di Fal, che va verso la sostenibilità, l’accessibilità e la intermodalità. È il frutto di anni di programmazione di risorse, soprattuto da parte della Regione Basilicata, che ha fortemente creduto in Fal e nel miglioramento del trasporto pubblico locale, investendo in infrastrutture e rinnovo del parco mezzi. La collaborazione con il Comune di Matera ha portato alla realizzazione di questo terminal-parcheggio di scambio sulla base di un modello che Fal ha portato a che a Potenza (stiamo realizzando il terminal – parcheggio del Gallitello) e a Bari (la nostra fermata del Policlinico è connessa al grande parcheggio già esistente. Grazie alla gestione virtuosa degli ultimi anni, oggi inauguriamo anche un nuovo treno Stadler acquistato con fondi Fal rivenienti da utili di Bilancio e destinato alla tratta Bari – Matera sulla base di un impegno che abbiamo assunto nel nuovo contrato di servizio con la Regione Basilicata”.
Il vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi, nel ringraziare Fal per aver consentito alla Regione di rispettare i tempi degli investimenti, ha aggiunto: “Il governo regionale è soddisfatto di aver finanziato anche la realizzazione di questa infrastruttura che migliora la mobilità urbana ed extra-comunale di Matera, contribuendo al delinearsi di una metropolitana di superficie e alla conseguente diminuzione del traffico cittadino su gomma. Questa esperienza ci fa registrare un modo di impostare le politiche del trasporto locale in linea con i tempi, ossia attente ai bisogni delle persone diversamente abili e ispirate alla logica della sostenibilità ambientale. Il Terminal intermodale di Serra Rifusa rimarrà alla città oltre il 2019, esattamente come la Stazione centrale e Piazza della Visitazione, e questa consapevolezza valorizza la grande collaborazione istituzionale degli ultimi anni tra Regione Basilicata, Comune di Matera e Fal. Un generale ringraziamento al ministro del Sud, Barbara Lezzi che, seguendo mensilmente l’andamento dei cantieri, ha garantito il sostegno del Governo”.
Assessore Luca Braia: “Oggi la città ha visto inaugurare un nuovo treno Fal, la stazione e il parcheggio di interscambio di Matera Serra Rifusa, uno dei principali interventi che la Regione Basilicata ha programmato. E’ su infrastrutture e mobilità pubblica sostenibile a Matera che vanno richiamate le attenzioni e gli investimenti da parte del Governo attuale. Il progetto di Serra Rifusa, infatti, portato a termine rispettando il cronoprogramma, è frutto di investimenti europei, nazionali, della Regione Basilicata e del Comune di Matera. “Oggi la città ha visto inaugurare un nuovo treno Fal, la stazione e il parcheggio di interscambio di Matera Serra Rifusa, uno dei principali interventi che la Regione Basilicata ha programmato, messo in campo e finanziato, per oltre 3,7 milioni di euro FESR e FSC, per consentire a migliaia di visitatori provenienti da Bari e Altamura di poter lasciare la propria vettura, così come i bus turistici, per accedere al centro città su rotaia e in maniera diretta, abbassando notevolmente il numero degli accessi via auto. Come rappresentante delle istituzioni e cittadino materano e lucano posso solo essere contento che la città tutta trarrà vantaggio e valore aggiunto da tale necessario collegamento. Ritengo, però, che da parte degli esponenti del governo oggi presenti all’inaugurazione, non basti confermare nelle dichiarazioni i finanziamenti attribuibili al Governo precedente. La politica ha anche il dovere di chiedere e rendere disponibili risorse aggiuntive, ad esempio per completare la tratta delle Ferrovie dello Stato nel proseguo della Ferrandina-Matera per il tratto Matera Bari che chiuderebbe ad anello il trasporto ferroviario proveniente dalla Campania e verso la Puglia.
Il parcheggio di circa 300 posti auto alla periferia cittadina è sicuramente una prima boccata d’ossigeno così come il terminal bus con 30 posti per bus turistici e le nuove fermate ferroviaria e automobilistica I collegamenti da e per il centro città, contribuiranno a decongestionare la domanda turistica e pendolare proveniente dall’esterno attraverso l’utilizzo del nuovo materiale rotabile delle FAL.
Matera e la Basilicata, però richiedono ulteriori investimenti per chiudere quelli messi già in campo e quelli da incrementare per la mobilità pubblica, l’intermodalità gomma-ferro, la sostenibilità dei trasporti da e per Matera, Capitale Europea della Cultura, nelle direttrici da e verso la Puglia e da e verso la Campania e Calabria, al fine di accogliere gli oltre 700.000 mila turisti anche temporanei previsti per il 2019.”
Al termine della cerimonia è partito il viaggi inaugurale del treno che ha toccato le altre tre stazioni Fal di Matera (Villa Longo, Matera centrale e Matera Sud) completamente ristrutturate, ed è poi rientrato a Serra Rifusa. Il sottosegretario Dell’Orco ha particolarmente apprezzato i servizi moderni che in ogni stazione Fal garantisce agli utenti (wi fi gratuito, produzione di energia rinnovabile, accessibilità, dotazioni tecnologiche) e la nuova stazione di Matera centrale progettata dall’architetto Stefano Boeri e nella quale, a tempo di record, è terminata sabato scorso la prima fase dei lavori, consentendo la riapertura agli utenti. L’impegno di Fal per Matera continua con la prospettiva di allungare la metropolitana leggera (attualmente ci sono 4 fermate urbane) fino all’ospedale Madonna delle Grazie.
Scheda tecnica delle opere realizzate da Fal per Matera
Nell’area urbana di Matera, Fal ha 4 fermate ferroviarie: Serra Rifusa, Villa Longo, Matera centrale, Matera Sud che, di fatto, costituiscono una sorta di metropolitana di superficie contribuendo a facilitare la mobilità urbana.
Matera Serra Rifusa: dal 19 gennaio scorso Fal ha aperto il Terminal Intermodale realizzato nel proprio deposito ferroviario ed automobilistico di Matera Serra Rifusa, ubicato alle porte della Città di Matera, in corrispondenza di un nodo stradale facilmente accessibile dalla principale direttrice di traffico extraurbana, la SS 96, e rientra nell’ambito degli interventi infrastrutturali previsti per la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano (SFM).
E’ dotato di: fermata ferroviaria, area di fermata dei bus, parcheggio coperto a 2 piani con 350 posti auto, parcheggio per autobus turistici con 35 posti, area di servizi agli utenti. Il progetto, realizzato in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto tra FAL e Comune di Matera, ha comportato un investimento complessivo di 7,1 milioni di euro grazie a fondi messi a disposizione dalla Regione Basilicata.
Nuovo treno Stadler: dalla stazione di Serra Rifusa partirà il viaggio inaugurale del nuovo treno Stadler a tre casse destinato alla linea Bari – Matera, acquistato da Fal rivenienti da utili di Bilancio degli ultimi anni; un investimento di 5,7 milioni di euro che costituisce motivo di orgoglio per l’Azienda. Il treno è brandizzato con una livrea diversa dalle altre, disegnata da Giugiaro Architettura e dedicata a Matera 2019.
Il treno si fermerà nelle altre 3 stazioni Fal di Matera per poi fare ritorno a Serra Rifusa.
Stazione Matera Villa Longo: la stazione è stata completamente ristrutturata con lavori terminati a luglio 2017. E’ situata nel centro della Città ed è stata realizzata seguendo i più moderni e funzionali standard di sicurezza, compatibilità ambientale e fruibilità; è completamente priva di ogni barriera architettonica, consente l’incarrozzamento a raso sia per facilitare l’accesso agli utenti con difficoltà psicomotorie, sia per velocizzare salita e discesa dai treni. E’ stata sottoposta ad interventi di riqualificazione energetica, dotata di tornelli, connessione wifigratuita e totem di ricarica gratuita di smartphone e tablet. Questa stazione può essere a pieno titolo considerata uno degli hubprincipali per Matera 2019.
Matera centrale: da sabato 19 gennaio è stata riaperta la Stazione Faldi Matera centrale, al termine della prima fase dei lavori. Nonostante le pessime condizioni meteo dell’ultimo periodo e grazie al superlavoro del management e delle maestranze, è stato rispettato il cronoprogramma su cui l’Azienda aveva assunto impegni con cittadini ed Istituzioni ed in base al quale fin dal principio era stato previsto che la realizzazione dell’opera progettata dall’architetto Stefano Boeri, avvenisse in due fasi (la prima, iniziata a luglio scorso, si è appena conclusa – garantendo l’accessibilità dei passeggeri – la seconda si concluderà a maggio 2019).
La nuova stazione è il biglietto da visita per i turisti di Matera 2019 capitale della cultura, ma negli anni successivi resterà un’opera architettonica ed una infrastruttura che Fal ha realizzato con l’obiettivo di lasciare una traccia culturale, green ma soprattutto accessibile.
Una volta completata, la nuova stazione sarà uno spazio pubblico fruibile da cittadini e viaggiatori con all’esterno una grande pensilina illuminata da luci cangianti. Nel solaio della copertura della vecchia stazione è stata realizzata una grande apertura consentendo areazione ed illuminazione.
L’opera è finanziata con 7 milioni di euro a valere su PO FESR Basilicata 2014 – 2020.
Sempre con l’ausilio dell’architetto Boeri, nel piazzale antistante la stazione, Fal ha realizzato una riqualificazione light/green con la piantumazione in vasi di N. 18 di alberi, un’area gioco per bambini, la realizzazione di una passerella/banchina atta a favorire l’entrata e l’uscita dall’ingresso provvisorio di stazione.
Stazione Matera Sud: è la stazione di testa di Matera. Si è proceduto ad una riqualificazione totale con l’allungamento e l’innalzamento del piazzale ferroviario per migliorare l’accessibilità ai treni in vista del potenziamento della linea. Proseguono, non visibili ai passeggeri e senza alcun intralcio alla circolazione, i lavori di allungamento del piazzale oltre il muro di cinta per ulteriori cento metri. Il termine di questi ulteriori lavori è previsto per il 30 marzo 2019.
Raddoppio ferroviario: entro il 2019 saranno realizzati 22 chilometri di raddoppio ferroviario, altri 9 saranno realizzati entro il 2022. Obiettivo: ridurre i tempi di percorrenza (attualmente sono compresi tra 1 ora e 30 ed 1 ora e 45 minuti; al termine della prima fase dei lavori di raddoppio scenderanno ad 1 ora e 10 e, entro fine 2022 si prevede di portarli ad 1 ora) e soddisfare la crescente domanda di Trasporto Pubblico Locale.
La fotogallery della presentazione del nuovo treno fal con la livrea dedicata a Matera 2019 (foto www.SassiLive.it)
Matera ha bisogno di ferrovia dello stato, terminal bus, etc., ci hanno propinato ancora una volta la littorina a gasolio su scartamento a giocattolo ed un parcheggio per bus turistici e dipendenti Fal.
I cinque stelle credevamo fossero diversi. Avranno anche tanta onestà, ma sono estremamente ignoranti a quanto pare.
Tutti felici per un parcheggio per bus turistici…
Ma nessuno che sente la necessità di avere un VERO terminal bus per bus extraurbani, presente in tutte le città civili… No! A noi piace vedere i bus fermarsi in una piazzola fatiscente di Via Sturzo, o nei posti più assurdi e disorganizzati… Però basta che abbiamo la pensilina di Boeri e il parcheggio per i dipendenti fal al coperto…
Fal rovina della nostra terra!