Giuseppe Miolla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, in una denuncia i disservizi di Poste Italiane nel Comune di Pisticci. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Da alcuni mesi i cittadini del Comune di Pisticci segnalano disservizi nella consegna della posta da parte di Poste Italiane S.p.A.
Il disservizio più diffuso consiste nel notevole ritardo o addirittura nella mancata o errata consegna della posta ordinaria.
Tali disservizi possono causare ingenti danni e disagi al cittadino, con la scadenza di bollette della luce, gas, telefono ecc, di polizze assicurative, fatture, ecc., con l’immancabile invio di solleciti e richieste di pagamento, incorrendo in sanzioni come penali, interessi di mora, interruzione servizio utenze per morosità ecc.
Risulta dalle segnalazioni che i ritardi e mancati o errati recapiti non siano dovuti a imperizia o scarsa produttività dei portalettere, spesso costretti a turni di lavoro molto pesanti, ma piuttosto da cattiva gestione, mancanza di personale.
Poste Italiane sulla base della normativa vigente, e fatte salve le ipotesi in cui si è nella possibilità di dimostrare il torto subito, non risponde dei danni causati dalla ritardata consegna della posta ordinaria.
Infatti la posta ordinaria non essendo attualmente tracciata non consente all’utente di dimostrare che la consegna della posta è avvenuta in ritardo o addirittura non sia avvenuta.
La prova del disservizio invece è possibile in caso di errato recapito utilizzando eventualmente delle testimonianze e procedendo a querela.
Al fine di contrastare questo grave problema causato dalla cattiva gestione di Poste Italiane S.p.A. si sollecita un intervento normativo teso a tutelare i cittadini, ad esempio reintroducendo il timbro obbligatorio con data consegna sulla posta ordinaria.