Un coordinamento dei sindaci della Provincia di Matera che operi nel tempo per la risoluzione delle tante criticità che attanagliano il territorio, a cominciare da una ferma opposizione alle trivellazioni nel mar Jonio. È la proposta lanciata nel Consiglio Provinciale di Matera. I consiglieri, nel prendere una forte posizione contro il Governo gialloverde per la paventata ipotesi di trivellazione per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi nel mar Jonio, hanno sottolineato la necessità di dare un forte segnale politico finalizzato alla progressiva dismissione delle piattaforme già autorizzate e al blocco di quelle nuove, in virtù dei gravi rischi ambientali che le stesse comportano.Pertanto, si è deciso di istituire un coordinamento dei sindaci, presieduto dal presidente della Provincia Piero Marrese, che si occupi inizialmente della questione relativa alle trivellazioni, ma che in generale operi in maniera permanente e abbia un’azione duratura nel tempo, volta a contrastare le più svariate forme di inquinamento e ad affrontare tutte le problematiche che affliggono il territorio provinciale.
“L’intento di questo coordinamento è quello di avere una presenza ancora più forte sul territorio per poter intervenire su tutte le emergenze e le problematiche di natura ambientale – spiega il presidente Marrese -. In primo luogo, la Provincia di Matera grida forte il suo “NO” alla scellerata decisione del Governo gialloverde di autorizzare le trivelle nel mar Jonio, in totale contraddizione con i buoni propositi in tema ambientale sbandierati ai quattro venti in sede di campagna elettorale”.
La tematica ambientale è stato uno degli argomenti trattati in Consiglio Provinciale, mediante un apposito ordine del giorno, proposto dai consiglieri Amenta e Buccello, contro le trivellazioni nel mar Jonio.
Gen 25