Mentre il Governo Nazionale diminuisce i trasferimenti ai Comuni e dopo aver sottratto circa 34 milioni destinati ai Sassi di Matera, dichiara in un comunicato il consigliere del PD Francesco Bianchi, la Regione Basilicata finanzia con circa 1 milione di euro alcuni interventi per i Sassi di Matera. Con il provvedimento, deciso dalla Giunta Regionale, afferma il consigliere del PD, il Comune di Matera potrà erogare 600.000 euro per la “Casa Cava”, che rientra nei programmi culturali per il settore giovanile in corso di realizzazione nel Sasso Barisano, e per 300.000 euro il consolidamento ed il recupero di via “Calata Ridola” nel Sasso Caveoso nell’area sottostante il punto panoramico di piazzetta Pascoli. A queste somme si aggiungono 100.000 provenienti dal Ministero dei Beni culturali alla città di Matera, finanziamento accordato per la informatizzazione dei beni patrimoniali dei Sassi.
Purtroppo, aggiunge Bianchi, è davanti agli occhi di tutti la scarsa considerazione che il Governo Nazionale ha nei confronti del mezzogiorno e dunque per la città di Matera. La nostra città, ricorda il consigliere del PD, da quando si è insediato l’attuale governo nazionale ha ricevuto tagli, come i 400.000 euro dovuti alla bugia che il taglio ICI non avrebbe avuto nessuna conseguenza per i comuni, ed autentici scippi, come i 4 milioni di euro previsti dalla Finanziaria 2008 per i programmi di sviluppo della mobilità locale alternativa nei centri storici dell’Unesco oltre, naturalmente, allo scippo del finanziamento di 30 milioni di euro per il recupero dei rioni Sassi.
Il Sindaco Buccico, conclude Bianchi, dovrebbe aggiungere la sua voce ai tanti sindaci ed amministratori del sud che, senza distinzione di appartenenze politiche, stanno facendo sentire al Governo Nazionale, unendosi così ai tantissimi cittadini lucani che si sentono abbandonati da Berlusconi, Tremonti e Bossi riconoscendo alla Regione Basilicata il difficile ruolo di piccola Regione che non ha nulla di meno rispetto a tutte le altre regioni italiane
calata ridola..wow.i quartieri albanesi invece sembra ke nn facciano parte dei sassi.fate poca pubblicita e piu azioni, un milione di euro nn è nulla in confronto ai miliardi k vi siete mangiati da quando sono stati stanziati i soldi cn la legge speciale per il recupero dei sassi.quanti soldi…mamma mia.soldi pubblici,dei contribuenti e solo una parte è recuperata.
i quartieri albanesi,secondo me non devono essere proprio toccati, vanno certamente ripuliti. Se vai sul piazzale del belvedere noti che: Da destra hai il barisano (sasso nuovo), al centro il caveoso (sasso seminuovo) ed a sinistra il quartiere albanese che con la sua parte più esterna rappresenta un insidiamento primordiale post sapiens. Spero che nessun pseudostorico proponga di ristrutturare a nuovo quella zona.
nn si tratta d pseudostorico.i sassi, tutti, devono essere sottoposti a restauro CONSERVATIVO.nn come certi sinistroidi che invece ci scaffano gli ascensori o parkeggi.c’è il restauro conservativo redatto da grandi dell architettura.alcuni punti sono pericolosi come un masso enorme alla punta del quartiere.e poi,come hai detto tu,sono da ripulire xk adibiti a discarica pubblica.i sassi visti dall interno nn sono quelli del belvedere.se t fai un giro approfondito,specie nel rione civica,vedi lo stato di degrado e abbandono.a mio modesto parere,in 20anni,solo un terzo dei sassi si puo dire recuperato
evvaiii ie assut la pascq ai sign assessorii! kom sonnaffa” mo!!!unmilionedieuroooooooooooooooooooooo madoooooo aivoghh arrbbba””
Concordo pienamente; Forse anche meno di 1/3.
si,se guardi dentro in profondita si.ma il guaio è ke nn c è la programmazione del utilizzo degli immobili.capita anke ke s ristrutturano ma tornano ad essere abbandonati e hanno bisogno quindi di nuovo d restauro.è il caso di una zona della civica che un contadino dei sassi mi disse ke è x la terza volta in fase di restauro.e sempre esclusa dal contesto cittadino rimane.del resto miky c ha azzeccato,andando direttamente al sodo 😀