Lezioni di storia, lezioni di democrazia, lezioni di cinema. E poi Lezioni materane. Sono i quattro capitoli del progetto “Future digs” organizzato dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019 insieme ad alcuni prestigiosi partner nazionali come Giuseppe Laterza & Figli spa e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a cui se ne aggiungerà presto un quarto, “Lezioni materane”, ciclo di incontro co-prodotto insieme a Rai Radio3. Si tratta di incontri pubblici con alcuni fra i più autorevoli studiosi, storici, ricercatori, intellettuali del nostro tempo per riflettere insieme, in modo approfondito, sulle sfide che ci circondano, dalla crisi delle democrazie, alla analisi e ricostruzione del filo che lega la nostra storia alla contemporaneità.
In Ragazze Elettriche di Naomi Alderman, futuri archeologi si interrogano su dei vassoi con una mela incisa che tutti noi riconosciamo come tablet. Spesso, infatti, si scava sia per riscoprire il passato, che per scoprire il futuro. Future Digs, insomma, sviluppa l’idea di un cantiere che guardi al domani per esortare il pubblico a una riflessione sulla cultura che verrà.
Si parte il 7 febbraio, al cinema Piccolo, alle ore 20.30, in collaborazione con la Lucana Film Commission, con “Lezioni di cinema. Tatti Sanguineti racconta il passato, il presente e il futuro della settima musa”. Tre appuntamenti con Tatti Sanguineti, Bruno Gambarotta e Antonio Andrisani, per vedere su schermo l’evoluzione della dimensione produttiva europea nel cinema, dalla produzione controllata al metacinema.
Il 9 febbraio, alla Casa Cava, con inizio alle ore 11 si aprirà la serie “Lezioni di storia. Oltre i confini”. La migrazione come trasformazione di sé e degli altri è affrontata in questo ciclo di lezioni, in collaborazione con Editori Laterza. Ad aprire la rassegna sarà Alessandro Barbero che terrà una lezione sul tema “Ai confini dell’Europa: da Adrianopoli a Poitiers”. A seguire le lezioni di Franco Farinelli, Franco Cardini, Simona Colarizi, Alessandro Portelli. Info e programma su www.laterza.it.
“Le Lezioni di Storia Laterza – afferma Alessandro Laterza – non potevano mancare all’appuntamento con Matera 2019. Questa iniziativa, che rappresenta ormai uno dei tratti più qualificanti dell’attività della Casa editrice, è in totale sintonia con lo spirito della capitale europea della cultura di quest’anno: guardare al passato con lo sguardo teso al futuro. Di qui, la scelta del tema dei confini, sempre più attuale nell’epoca che, dopo la caduta del Muro di Berlino, vede sorgerne molti altri nel tentativo di contenere i flussi della globalizzazione. Per raccontare come nel tempo, barriere fisiche o virtuali, siano state superate, aggirate, attenuate dall’umanità e dalle culture in cammino.”
A Bruxelles, il 19 febbraio, si terrà il secondo appuntamento, dopo il primo svoltosi a Milano, di “People have the Power”, ciclo di incontri in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Il percorso a tappe intende approfondire i processi di partecipazione dal basso, analizzando pratiche di cittadinanza attiva che a livello nazionale ed europeo sono state in grado di rinnovare comunità, rilanciare economie e riscoprire il patto sociale. L’indagine per definire nuove forme di democrazia e di economia vede la partecipazione, il 19 febbraio a Bruxelles, di Yves Sintomer, professore del Centre Marc Bloch. Il terzo incontro si terrà il 27 febbraio a Matera con Giovanni Moro sul tema “Democrazia è: il potere di realizzare”.
Sempre il 19 febbraio, ma a Matera, si aprirà il sipario su Lezioni Materane, incontri mensili organizzati insieme a Rai Radio3 per riprendere le riflessioni avviate nel 2011 con Materadio sulle culture d’Europa. Il primo a partecipare sarà Domenico de Masi.
Venerdì 8 marzo, alle ore 18, alla Casa Cava si terrà l’Anteprima di Biennale Democrazia, progetto di Città di Torino realizzato da Fondazione per la Cultura e Polo del ‘900, con la lectio magistralis dell’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta dal titolo “L’esperienza dell’ignoto. Orizzonti che si dilatano”. L’incontro è realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Main Partner di Biennale Democrazia e Gold Partner di Matera 2019.
A novembre si terrà la seconda fase di Future Digs. In particolare, dal 14 al 16 novembre, in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata, si terrà una conferenza di Reds, una rete internazionale di designer. Alcuni studiosi, selezionati attraverso un avviso pubblico, si confronteranno sul tema della legacy declinata secondo quattro parole chiave: Remoteness; Metabolisms; Challenges; Sharings.
Parteciperanno, fra gli altri, Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, Philippe Vassal, Paolo Portoghesi, Alfredo Brillembourg, tutti architetti di fama internazionale.
“Con il programma Future Digs – afferma il direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – avviamo un percorso di approfondimento finalizzato ad arricchire le competenze degli studenti, dei cittadini sui temi che riguardano il nostro presente e le sfide complesse che abbiamo davanti. Oggi viviamo un tempo in cui le informazioni viaggiano in abbondanza velocemente e superficialmente. Con questo programma ricominciamo a riflettere in profondità con alcuni storici, intellettuali, ricercatori contemporanei per riportare Matera al centro del dibattito culturale europeo”.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero sino a esaurimento posti.